ANCONA – Dopo un lungo ballottaggio l’assessore ai Grandi eventi Angelo Eliantonio ha scelto. Sarà Alex Britti a esibirsi sul palco di piazza Pertini per il concerto di capodanno ad Ancona. L’artista romano, 56 anni, autore di ‘Gelido’, ‘La vasca’, ‘7.000 caffè’, ‘Solo una volta o tutta la vita’ e molti altri successi, ha vinto la concorrenza di Noemi dato che, a parità di qualità musicale, Eliantonio ha preferito tener conto del criterio dell’economicità. Un concetto quest’ultimo che ha ribadito più volte oggi in conferenza stampa, dopo averlo fatto anche lunedì in consiglio comunale.
«L’artista scelto – ha così aperto il tema capodanno il delegato del sindaco durante la presentazione di ‘Ancona che brilla 2024’ – è Alex Britti che, oltre a essere indiscutibilmente uno dei migliori chitarristi viventi in Italia è anche una scelta che abbiamo ponderato a lungo». Come già annunciato l’amministrazione rivendica di aver fatto una «scelta in forza al criterio dell’economicità. Perché non si tratta di ‘un pugno di dollari’, visto che siamo in clima di Corto Dorico e relative colonne sonore, ma si tratta di una bella differenza di costi rispetto ad altri artisti meritevoli e di livello che avevamo valutato, ma che non ci consentivano di utilizzare magari ulteriori risorse sul cartellone del mese di dicembre». Insomma «Britti era e resta una scelta di qualità. Abbiamo poi deciso di cambiare la location perché lo scorso anno eravamo stati costretti a rimuovere i mercatini di Natale a ridosso del 26 di dicembre da piazza Cavour. Sulla base di questa esperienza abbiamo preferito mantenere i mercatini fino all’Epifania, spostando il capodanno in una location comunque congrua, anzi forse ideale, vale a dire in piazza Pertini». Come lo scorso anno «dopo la mezzanotte la serata proseguirà con un Dj set. Il programma preciso verrà poi confermato in un’apposita conferenza stampa nei prossimi giorni».
Infine Angelo Eliantonio rimarca come «La scelta di Britti dunque è stata effettuata anche a beneficio del commercio. Andremo così a fare un ulteriore investimento nel cartellone, comprese diverse iniziative da fare sotto l’albero. Senza dimenticare il concerto di chiusura». Su quest’ultimo tema l’assessore ricorda come «Abbiamo introdotto noi questa novità lo scorso anno portando il maestro Tony Esposito e fu un discreto successo con tanto pubblico. Quest’anno proveremo a ripetere portando un grande artista di fama nazionale che sia in linea con le nostre possibilità di spesa. Penso al genere jazz e blues». La spesa complessiva per il capodanno Made in Ancona sarà di 100mila euro. La somma comprende il cachet dell’artista, la sicurezza, i service di luce e suoni e tutto il resto.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-11-27 17:27:54 da
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