Tutti a favore in Consiglio comunale: gli esercenti danneggiati dal cantiere di piazza Cittadella devono ottenere dei ristori. Passa all’unanimità in aula la proposta, presentata da Fratelli d’Italia e poi corretta con un emendamento. Sara Soresi (capogruppo Fdi) aveva inizialmente chiesto, in una mozione, una riduzione della tassa di occupazione suolo “Cosap” per gli esercenti che hanno attività in piazza. «Fdi – è la replica dell’assessore al bilancio Gianluca Ceccarelli – tocca un tema d’attualità: i danni causati alle attività. Il cantiere ha una serie di difficoltà oggettive. La proposta però toccava solo le attività che hanno plateatici (gli spazi all’esterno per i quali si paga appunto la tassa di occupazione di suolo, nda). Potremmo costruire un bando per ristori, con dei criteri precisi». Da qui la decisione di correggere il tiro e prevedere aiuti per tutte le imprese dell’area.
«Mi auguro che in futuro i negozi siano rilanciati dalla futura piazza», ha osservato Matteo Anelli (Pc Coraggiosa), chiedendo di «allievare i disagi fino all’ultimo giorno del cantiere». «I disagi – la polemica di Massimo Trespidi (Civica Barbieri-Liberi) – sono caduti adesso dal pero all’improvviso o c’è una responsabilità politica per tutto ciò? Cittadella diventerà una somma di cantieri. Però se il cantiere del parcheggio interrato dilata i tempi, l’ente ristora ulteriormente i commercianti? Che ce li metta l’imprenditore di Piacenza Parcheggi i ristori».
«C’è un contratto – è intervenuta anche il sindaco Katia Tarasconi – e c’è un cronoprogramma. Il progetto deve portarlo al termine il privato. Dare una mano agli esercenti dell’area va nell’ottica di dare una mano a chi subisce dei disagi, ci rendiamo conto che sia un cantiere “pesante” per loro. Però non possiamo obbligare la società a ristorare». «Intanto due attività sono nate da poco in quell’area, perché credono nel futuro della piazza», ha fatto notare Caterina Pagani (Pc Oltre).
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