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31/05/2025
– “La gestione del progetto CTE Square da parte dell’Amministrazione Biancani è ormai un caso da manuale di inefficienza e disorganizzazione. L’ultima vicenda, con la cancellazione improvvisa di una delibera considerata fino a poche ore fa “urgente e strategica” dagli stessi assessori.
Un atto importante che prevedeva l’utilizzo dei fondi del progetto CTE Square per affidare un incarico esterno di supporto amministrativo, indispensabile – ci è stato detto – per portare a termine il progetto, la cui scadenza è fissata per dicembre 2025. Eppure, nonostante la proroga concessa dal Ministero e i fondi già disponibili, l’Amministrazione si è mossa con estremo ritardo, ignorando per mesi le richieste degli uffici che segnalavano la necessità di rafforzare l’organico”.
Michele Redaelli, Presidente Commissione Bilancio (Fratelli d’Italia), commenta la scelta di rimandare la delibera sull’incarico di Supporto amministrativo al progetto CTE SQUARE – Esperto nella redazione gare appalti ed elaborazione disciplinari di gare e potenziamento/ affiancamento al gruppo di lavoro esistente per attività complementari amministrative per il valore di 18.000 euro.
“L’assessore Frenquellucci, che ha più volte sbandierato con clamore successi ancora solo sulla carta, è oggi chiamata a rispondere: ha compreso la gravità della situazione del personale? È consapevole che il progetto CTE, da lei stessa definito strategico, rischia seriamente di naufragare per la sua incapacità di garantire le risorse necessarie? Ma le responsabilità non si fermano solo a lei. Il Vicesindaco Daniele Vimini ha sistematicamente utilizzato il progetto CTE come bacino di risorse per finanziare eventi autoreferenziali legati alla Capitale della Cultura, distogliendo fondi destinati all’innovazione e al sostegno delle imprese. E il Sindaco Andrea Biancani? Dopo aver candidamente ammesso in Consiglio Comunale di “non sapere cosa succede in CTE”, ha disertato un evento dedicato al progetto con la presenza di aziende e partner nazionali, limitandosi a un paio di foto prima di allontanarsi, lasciando perplessi imprenditori venuti anche da fuori regione”.
“Siamo di fronte a un livello di pressapochismo inaccettabile. Il Sindaco e la Giunta si assumano le proprie responsabilità e spieghino pubblicamente le ragioni della cancellazione della delibera. Chiediamo chiarezza su come intendano rimediare alla situazione caotica in cui hanno gettato uno dei progetti, almeno in teoria, più rilevanti per il futuro tecnologico e imprenditoriale della nostra città”.
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