A Rocchetta Nervina, in località Menua, è stata fatta una scoperta sensazionale che riporta alla luce un passato lontano, ma mai dimenticato. Si tratta di un grande volto scolpito nella roccia, che raffigura una persona intenta a bere l’acqua della sorgente che alimenta il ruscello.
“Questo luogo ci rivela un passato lontano che ci appartiene e mai andato perduto. Passato che oggi torna a rivivere attraverso la scoperta sensazionale della schematizzazione di un grande volto scolpito nella roccia di una persona che si appresta a bere l’acqua della sorgente che alimenta il ruscello dove sono in piena evidenza gli occhi, il naso e la bocca”, fa sapere Andrea Eremita, colui che ha fatto la scoperta. “Questo è stato l’inizio di un nuovo percorso culturale dei nostri lontani progenitori durante il quale l’uomo costruisce nel suo immaginario la consapevolezza di essere partecipe e parte integrante a pieno titolo dell’ universo e della natura che lo circonda”.
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