GROSSETO. Alla festa dei 60 anni dell’ospedale Misericordia, con Antonio D’Urso già con la valigia in mano per trasferirsi a Trento, il presidente della Regione aveva assicurato che il nuovo direttore generale dell’Asl sarebbe arrivato all’inizio di dicembre.
Ma Natale è alle porte e il direttore generale ancora non c’è.
Per questo il deputato grossetano di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi, è preoccupato, come lo sono gli operatori sanitari della sudest, per la mancata nomina.
«È mai possibile che a distanza di tre mesi dall’uscita di scena da parte del direttore generale D’Urso (la nomina a Trento è del 4 ottobre, ndr) e da oltre due settimane dal mio sollecito per nominare il suo successore alla guida della Asl toscana sudest, il governatore Giani e il prode assessore alla salute Bezzini non abbiano trovato il successore? Cosa impedisce a Giani e Bezzini di nominare un direttore generale, così da dare continuità all’azione di governo della sudest? Forse le solite diatribe interne alle fazioni Pd?».
«Forse il governatore Giani – aggiunge Fabrizio Rossi – è troppo impegnato, tra sagre e mercatini di Natale, per occuparsi della salute di quasi un milione di cittadini? Vorrei ricordare che c’è una situazione drammatica nella sanità toscana: medici, infermieri, Oss sono in fuga verso altre regioni. C’è un buco nei bilanci della sanità, come ricorda la Corte dei Conti, senza dimenticare che mancano le risorse umane e strumentali anche per gestire la quotidianità degli ospedali, con disagi sia per cittadini che per gli operatori sanitari».
«Non basta un facente funzione, serve un vero dg»
«Certamente non può essere un direttore generale “facente funzione” (al momento è Antonella Valeri, ndr), per quanto valido, a gestire queste importanti problematiche, ma è necessario un direttore generale che abbia la possibilità di incidere sulla realtà atrofizzata della sanità maremmana».
«Video in tuta da ginnastica invece di occuparsi della sanità»
Nonostante i miei solleciti, nonostante le richieste dei sindaci di parlare del futuro della sanità nell’area vasta sudest, il governatore ha preferito fare salto in alto e lancio del giavellotto e farsi immortalare in tuta ginnica, pur di non presiedere una riunione con le istituzioni del territorio per confrontarsi sulle problematiche della sanità».
«È arrivato il momento di dare una mossa nella designazione. A chiederlo non è solo la politica, ma i tantissimi cittadini e personale sanitario della Asl sudest».
www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2024-12-17 18:04:18 da MaremmaOggi
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