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A pochi giorni dall’emergenza fognaria che ha travolto Manfredonia e generato un’ondata di polemiche, Acquedotto Pugliese rompe il silenzio e fa chiarezza con un lungo comunicato stampa, diffuso nella giornata dell’11 luglio. Al centro della questione, le improvvise rotture registrate nei giorni del 4 e 5 luglio lungo via Giuseppe Di Vittorio, a circa 1,5 km dalla costa, che hanno determinato disagi alla cittadinanza e spinto le autorità a disporre divieti di balneazione in più punti del litorale.
Interventi tempestivi e monitoraggi continui
AQP sottolinea di essere intervenuta con la massima tempestività, operando ininterrottamente 24 ore su 24 per contenere l’emergenza e garantire il corretto funzionamento del servizio. Le squadre sono state impegnate anche con l’ausilio di autospurghi, riuscendo così a evitare una fuoriuscita incontrollata dei reflui e limitare gli impatti sulla salute pubblica. Intanto, l’azienda ha già avviato un piano strutturale da oltre 1,2 milioni di euro per la definitiva sostituzione del tratto interessato.
Le precisazioni sul mare di Siponto e sulla balneabilità
AQP ha effettuato campionamenti in autocontrollo a partire dal 7 luglio, riscontrando una situazione in progressivo miglioramento nella zona di Siponto, in attesa delle verifiche ufficiali da parte di ARPA Puglia. Tuttavia, l’azienda precisa che non è in alcun modo responsabile dell’ulteriore divieto di balneazione imposto per la zona “spiaggia di Manfredonia”, emesso il 10 luglio in seguito a campioni prelevati in zona Castello e Acqua di Cristo. Tale area dista oltre 3 km dai punti di rottura e si trova a monte dell’area portuale, delimitata da tre moli: per questo, gli sversamenti non sarebbero riconducibili alla condotta fognaria citata.
Lavori già svolti e nuovi interventi in arrivo
L’Acquedotto elenca nel dettaglio tutti gli interventi già realizzati dal 2022, tra cui:
la sostituzione di 71 metri di condotta in uscita dall’ISF Porto
400 metri tra ISF Scogli e ISF Nettuno
600 metri tra ISF Pineta e il depuratore
l’ammodernamento degli impianti di sollevamento Porto, Nettuno e Pineta
A questi si aggiungono i lavori in corso e programmati, tra cui:
il collegamento della nuova condotta di 384 metri posata parallelamente a quella danneggiata
il bypass da 500 metri sul Lungomare del Sole per facilitare il deflusso e svuotamento
i collegamenti finali lungo via Di Vittorio
e, soprattutto, l’imminente raddoppio della condotta premente ISF Porto: 6 km di nuova tubazione per rafforzare la sicurezza ambientale dell’intero sistema.
“Dispiaciuti per i disagi, ma interventi strutturali già avviati”
AQP ringrazia infine l’amministrazione comunale per il supporto e assicura massima collaborazione per completare il piano di risanamento. “Esprimiamo dispiacere per i disagi – si legge nella nota – ma stiamo finalizzando con il Comune ulteriori interventi pianificati, che porteranno benefici concreti e duraturi alla città”.
La speranza è che i lavori in corso, assieme al completamento dei bypass e del raddoppio della condotta, possano chiudere definitivamente un capitolo critico per l’ambiente e per l’immagine turistica di Manfredonia.
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Leggi tutto l’articolo Rotture fognarie a Manfredonia, AqP precisa: “Interventi immediati e 1,2 milioni per il risanamento definitivo”
www.immediato.net è stato pubblicato il 2025-07-11 17:47:02 da Redazione
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