Ruba nelle auto in sosta, condanna bis per ladra che aveva violato …

ANCONA – Prima una condanna a 5 mesi per furto, ora una condanna ad un anno e 8 mesi per ricettazione. Punita due volte la 26enne che il 25 novembre rubò dentro l’automobile dell’ex assessore comunale Stefano Foresi, parcheggiata in corso Carlo Alberto. Ieri, davanti al giudice Corrado Ascoli, si è chiuso il secondo processo a carico della giovane osimana. La condanna è arrivata in abbreviato. L’imputata, difesa dall’avvocato Nicoletta Carnevali, era stata trovata con diversa refurtiva dopo il colpo messo a segno prendendo di mira il veicolo di Foresi. I poliziotti erano andati a casa sua per fare una perquisizione e avevano trovato diversi bancomat, carte di credito, documenti vari di persone diverse, tesserine sanitarie, un libretto postale, delle ricaricabili e perfino abbonamenti ai mezzi pubblici.

Tutte cose di cui la giovane non aveva saputo giustificarne il possesso. Così la contestazione della ricettazione. Un procedimento che è proseguito a parte rispetto all’accusa per furto per la quale è stata condannata a marzo dello scorso anno. Per il furto dentro l’auto dell’ex assessore era stata arrestata ma poi in sede di convalida era stata rimessa in libertà. Aveva l’obbligo di firma in questura a cui però poi non aveva ottemperato infatti era stata poi messa ai domiciliari. Era stato un vigile del fuoco ad accorgersi del furto, quella sera. Foresi era al Piano per un sopralluogo per il terremoto del 9 novembre 2022 e aveva lasciato la sua vettura parcheggiata. La ragazza l’aveva aperta trafugando degli oggetti personali. Il pompiere si era accorto e l’aveva fermata in attesa della polizia.