ROCCASTRADA. Fra la notte del 2 e del 3 dicembre alcuni ladri stavano rubando a Sticciano Scalo. Hanno preso oggetti in oro e contanti, ma non contenti hanno deciso di provare a svaligiare in un altro appartamento.
Lì, però, è scattato l’allarme.
I vicini hanno visto una macchina che non conoscevano e l’hanno segnalata alle autorità.
Una segnalazione che ha portato i carabinieri della stazione di Roccastrada a riconoscere l’auto dei ladri sulla strada e a inseguirla.
Due dei tre ladri sono fuggiti nella macchia vicino a Paganico appena i militari sono riusciti a fermare la vettura.
I carabinieri stavano andando a fare un sopralluogo e hanno riconosciuto la macchina che era stata loro segnalata.
Hanno iniziato a inseguirla, prima accendendo i lampeggianti e poi la sirena. I ladri si sono spaventati alla vista delle luci blu e hanno iniziato ad accelerare per provare a seminare i militari. Sono saliti per la strada che collega Sticciano Scalo a Roccastrada, sfrecciando per le curve con i militari alle calcagna.
Una volta arrivati si sono diretti verso Paganico e questo è l’errore che hanno commesso. Hanno provato a seminare i carabinieri e a fuggire, ma in una curva i militari sono riusciti ad inchiodarli: hanno sorpassato l’auto e hanno bloccato la strada ai fuggitivi.
A questo punto due uomini sono saltati fuori dalla macchina e sono scappati nella macchia che circonda la zona, lasciando lì il loro autista, che è stato fermato e denunciato a piede libero.
Il conducente della vettura ha provato a fuggire dall’auto, dimenandosi, ma i carabinieri sono riusciti ad ammanettarlo e fermarlo.
La refurtiva è stata recuperata. In auto i militari hanno trovato oggetti d’oro, contanti e materiale da scasso.
www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2024-12-03 19:16:55 da Marina Caserta
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