Niente informazioni sulla stima dell’Agenzia delle Entrate, su eventuali accordi con i privati, sui progetti da mettere in campo. Sull’acquisto del cinema Augustus si sa pochissimo ed è per questo che ieri sera nel corso del consiglio comunale, i consiglieri di opposizione hanno lasciato l’aula insieme al consigliere di Azione Simone Brina. Nei giorni scorsi E’ approdata in Commissione congiunta Bilancio ed Urbanistica, la pratica relativa all’acquisto e ristrutturazione del Cinema Augustus. «E’ arrivata – fanno sapere i consiglieri Massimi, Lucci, Avvisati, Iorio e Mellano – perché, come ha precisato la maggioranza, c’è la possibilità se deliberato e sottoscritto entro il 2023, di poter accedere ad un mutuo zero interessi, con restituzione della sola parte capitale in 15 anni, presso il Credito Sportivo. Per queste ragioni è stato chiesto alla minoranza, in via d’urgenza, di calendarizzare una commissione ed un consiglio per poter portare in discussione la variazione al programma triennale delle opere pubbliche e al bilancio». Stiamo parlando appunto del consiglio tenutosi ieri sera.
Ma se tutti i movimenti politici avevano in campagna elettorale evidenziato l’importanza dell’acquisto del cinema perchè ora esistono delle perplessità? «Il Sindaco – Proseguono i consiglieri dopo quanto accaduto ieri – questa estate, tra le sue tante esternazioni, ci aveva detto che aveva stabilito contatti con il Credito Sportivo per un finanziamento per l’acquisto e ristrutturazione del Cinema a fondo perduto. Così non è. I soldi richiesti vanno restituiti in 15 anni, senza interessi e questo perché nel corso del 2023 i Comuni non hanno fatto richieste e, pertanto, il plafond messo a disposizione dal Credito per gli enti locali è rimasto in parte inutilizzato. Un mutuo ordinario con il Credito Sportivo, fuori plafond, prevede interessi dell’1,75%». Una prima “incongruenza” quindi poi, iniziano a scarseggiare le informazioni. «Intanto – fanno sapere ancora le opposizioni – sarebbe opportuno avere contezza di cosa si vuole realizzare. Non avendo accesso alla Relazione allegata alla deliberazione tutto appare nebuloso. Sapere cosa fare del complesso immobiliare, far partecipare i cittadini alle scelte è un obbligo per un’amministrazione attenta alle esigenze dei cittadini». Esistono poi degli aspetti puramente economici. «Quello che appare subito agli occhi – Proseguono – è il prezzo di acquisto dell’immobile: 1.728.808,00 euro. Una cifra considerevole basti pensare che l’ultima asta che ha riguardato l’Hotel Sabaudia al Lago, 76 camere e un intero isolato cittadino, è di 2,8 milioni di euro.
Ad oggi il costo dell’ex Hotel, dopo diverse aste andare deserte, dovrebbe essere di poco superiore alla cifra indicata per l’acquisto del cinema. Come si è determinato quel prezzo? Avevamo chiesto con una interrogazione se era stata presentata una richiesta di acquisto da parte del Comune oppure se ci fosse una proposta avanzata al Comune da parte del privato. Ad oggi nessuna risposta – e poi ancora – Il tema non riguarda solo la eventuale stima ma complessivamente l’operazione finanziaria e la sua ricaduta sociale. Quello che manca è un “Piano di Gestione” che metta sul piatto i vantaggi, siano essi sociali ed economici (spese, eventuali introiti) che vadano a determinare l’acquisto ai fini della pubblica utilità». Nel corso del consiglio comunale di ieri, questi interrogativi sono stati posti ma le risposte non sono arrivate. Da qui la decisione di abbandonare l’aula e di non votare quindi la variazione al programma triennale delle opere pubbliche e al bilancio che ha invece incassato il voto favorevole di tutta la maggioranza fatta eccezione che per il consigliere Brina.
«L’acquisto del Cinema Augustus – concludono i consiglieri – era nei programmi elettorali di tutte le forze presenti in consiglio comunale ed è un obiettivo che deve essere raggiunto. Questo, però, deve avvenire attraverso un percorso coerente sia amministrativo che partecipativo. Stiamo parlando di un investimento elevato a carico della Comunità senza sapere, peraltro, quale obiettivo ci poniamo e senza un piano di gestione, elemento fondamentale nel confronto. Così come appare approssimativa l’insieme della documentazione presentata ed agli atti».
L’articolo Sabaudia, Bufera sull’acquisto del cinema Augustus
www.latinaoggi.eu è stato pubblicato il 2023-12-01 18:30:02 da
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