Sono aumentate nelle ultime settimane le segnalazioni con tanto di video sulla presenza dei cinghiali in città. Il passaggio di più esemplari ormai è evidente anche in centro, basta dare un’occhiata alle aiuole in via Conte Verde, a quelle dei giardini pubblici a pochi metri dalla fontana, ed infine alle aiuole davanti la Chiesa della Santissima Annunziata. Ma probabilmente di tracce ce ne sono molte di più o meglio quelle che si chiamano “grufolate” cioè i segni lasciati sul terreno quando i cinghiali scavano con il grugno.
Sulla presenza dei cinghiali e sul Piano di gestione della fauna selvatica proposto dal Comune e di cui si era parlato mesi fa, hanno presentato un’interrogazione i consiglieri d’opposizione Giancarlo Massimi e Vincenzo Avvisati. Una delle premesse da cui parte l’interrogazione, è l’incarico professionale affidato nel mese di dicembre dello scorso anno per la redazione del “Piano di Gestione della fauna selvatica della specie cinghiale sul territorio comunale ed i successivi interventi di controllo” per una spesa complessiva di euro 4.368,00.
Anche su questo era stata presentata un’interrogazione in cui venivano sollevate delle perplessità sulla natura dell’incarico, in relazione a quanto previsto dall’articolo 19 della legge 157/1990 che attribuisce l’attività di gestione della fauna alla competenza della Regione. Qual è la situazione ad oggi? Tanto per cominciare sarebbe necessario per Massimi e Avvisati dare spazio ad una «attività conoscitiva, anche attraverso una audizione, da parte della competenza Commissione Consiliare, tenuto conto della importanza della questione relativa al controllo dei cinghiali in relazione allo stato di redazione del Piano». Nell’interrogazione viene inoltre sottolineato come «i diversi incidenti che ormai caratterizzano la situazione hanno ingenerato una situazione conflittuale tra Ente Parco, Regione Lazio e cittadini in relazione ai danni ed alle procedure per la definizione degli stessi».
Il punto di partenza resta il confronto se non altro per avere risposte a domande poste ormai diversi mesi fa. Gli esponenti di opposizione hanno chiesto di conoscere: «Se è stato sottoscritto il contratto con il professionista e la data in cui ha avuto inizio l’incarico; lo stato di redazione del Piano ed i tempi presunti di consegna; quali attività l’Ente Parco ha attivato per affrontare il tema del controllo dei cinghiali, più in generale della fauna selvatica, sia in relazione alla presenza nei centri urbani sia in relazione alla difesa delle coltivazioni agricole; se, attesa i numerosi incidenti, si sia attivato un tavolo istituzionale tra i diversi soggetti istituzionali interessati al fine di facilitare le azioni di richiesta dei danni causati dalla fauna selvatica, anche attraverso lo strumento di un apposito protocollo». Una richiesta quest’ultima ma anche una proposta.
L’articolo Sabaudia, Cinghiali per le strade, i quesiti sulla “gestione”
www.latinaoggi.eu è stato pubblicato il 2023-10-07 19:00:02 da
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