E’ dedicata a San Pio V, nato nel 1504 a Bosco Marengo (Alessandria) una statua inaugurata oggi in piazza Don Soria (attraversata dalla via lui dedicata), di fronte all’Ospedale civile. L’iniziativa è stata promossa dalle fondazioni Solidal e Cassa di risparmio di Alessandria, su proposta del Comitato per le celebrazioni dei 450 anni dalla morte del pontefice. Un’occasione per restituire visibilità pubblica a una figura centrale nella storia della sanità locale e nazionale. A firmare l’opera – realizzata in bronzo ossidato e rifinita con rivestimento in terracotta refrattaria – è stato lo scultore
pavese Antonio De Paoli. Ha rappresentato San Pio V in ginocchio, nell’atto di alzarsi in seguito a un episodio miracoloso: il Crocifisso che ritira i piedi mentre il santo sta per baciarli, perché avvelenati.
Il suo pontificato iniziò nel 1566 e terminò nel 1572, in piena Controriforma e all’indomani del Concilio di Trento. Un’epoca di profonda riorganizzazione per la Chiesa, ma anche di repressione del dissenso e delle eresie. Pio V promosse una visione rigorosa e solidale della Chiesa, dedicando particolare attenzione all‘assistenza dei malati e dei poveri. A lui si devono gesti concreti, come la visita personale agli ospedali, il sostegno alla costruzione di nuove strutture e l’organizzazione dei soccorsi durante carestie ed epidemie. Sostenne la nascita dello Spedal grande dei Santi Antonio e Biagio ad Alessandria, oggi Azienda ospedaliero-universitaria. Proprio in ospedale lo ricordano come benefattore e ideatore.
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