Sangiuliano: «Dante è il ideatore del pensiero di destra italiano»

Sangiuliano: «Dante è il ideatore del pensiero di destra italiano»




Le parole del ministro della Cultura

«Il ideatore del pensiero di destra in Italia è stato Dante Alighieri», così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano intervistato da Pietro Senaldi nel corso della kermesse milanese di FdI, “Pronti, candidati al via”. «La destra ha cultura, deve solo affermarla». ( AGTW – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/politica/sangiuliano-dante-ideatore-pensiero-destra-italiano/9c94e4cc-9421-11ed-86e1-e1e0fbfb2935

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48 Comments

  1. Non è il vero Dante. Quello vero odiava la guerra e amava gli Italiani. Durante il Ventennio invece si armavano di pugnaletto anche i bambini delle elementari i cosiddetti Balilla, per prepararli simpaticamente al massacro come tanti giovani prima di loro. Un fantoccio di Dante era stato riesumato anche allora per confondere i semplici. Così oggi. È l'eterno ritorno della destra.

  2. A me sembra un discorso molto sensato che, certo, esprime il punto di vista di un politico di destra che ritiene che Dante, col suo pensiero, sia stato un pioniere di quella che oggi chiamiamo destra. E dov'è lo scandalo? So che è banale dirlo, ma è vero: avesse fatto lo stesso discorso un politico di sinistra non ci sarebbe stata tutta questa polemica. Oltretutto la parte finale dell'intervento, che ribadisce come la cultura non debba essere divisa in fazioni, ma sia patrimonio di tutti, mi sembra giusta e degna di un ministro.

  3. Divertente, Sangiuliano, cita, cambiando le parole e senza dirlo, un passo del libro di Veneziani sui conservatori ( impresentabili come tali ). Questo, su Dante è gia' stato discusso, credo anche da Malgeri in un altro libro sullo stesso tema.
    Pero' gli ignorantoni non lo sanno, né potrebbero capirne il significato.
    Quindi fanno come il mio cane: se gli getto una palla, corre a prenderla, se gli getto un bastone, corre a prenderlo, se gli getto un sasso corre a prenderlo.
    Qualsiasi cosa avesse detto Sangiuliano, non sarebbero stati d'accordo.Poco importa che si esprima per il rispetto delle diverse posizioni. E questa è la differenza fra la gente rispettosa di destra e i cani ignoranti della sinistra. Per constatarlo, basta leggere qui sotto. Mi aspetto adesso qualche insultino, ironie e sarcasmi.

  4. C'e' un equivoco di fondo. Nessuno ha chiesto di chiarire, occupati a discreditare, criticare, insultare. ( orfani di Dante )
    A me non piace la visione del mondo di Dante. Certo, io sono un conservatore e anche di destra.
    Ma David Ricardo ci ha spiegato che fare una zuppa di piu' paesi non conviene ai piu' deboli ma conviene ai piu' forti.
    ( lo stiamo vedendo con l'Europa ). Quindi io non difendo la visione destrorsa di Dante ma la considero esistente.
    Secondo fatto. Se esiste una '' filosofia politica '' questa è nata una volta, da qualche parte, da qualcuno. Il qualcuno non puo' prevedere il futuro, fa quindi una costruzione mentale personale su quello in cui crede. Altri arriveranno dopo e si attaccheranno. Svilupperanno l'idea, oppure una sua branchia che a sua volta prendera dello spazio ideale facendo dei ramoscelli che si trasformeranno in rami. E cosi' via…
    Questo accade anche nella rivoluzione francese, dove viene concepito il diritto del cittadino che si deve regolare con il diritto a governare e del governo. La sinistra nasce da li. Da Marx in poi, si capisce il materialismo storico, saltando alcuni rami, si arriva a Mao Tsé Tung. Ma Mirabeau, Robespierre e soci, non avevano previsto Mao Tsé Tung, ne ne sono responsabili. Ma tanto è.
    Allo stesso modo la destra italiana puo' rivendicare a buon diritto, di avere piantato le radici sul terreno seminato da Dante.
    Poi, se al popolino bue, questo disturba perchè hanno sentito dire sempre che Dante è il piu' bravo e adesso scoprono che è stato la base della destra che loro visceralmente odìano, beh, cavoli loro, che accendano la tele, c'e' il grande fratello e la partita. Vuoi mettere?

  5. Mi chiedo dove Sangiuliano abbia preso la quinta elementare, probabilmente alla stessa scuola di pensiero che lo ha ritenuto idoneo a rivestire la carica di ministro. La cultura moderna (quella nata dalla borghesia ) non appartiene né alla destra e neppure alla sinistra, mentre altra cosa sono le derive culturali. Mi creda ministro, lei è un vero asino !

  6. Intanto Sig. Ministro complimenti per quanto Ella fa da quando guida il Suo Ministero, il mio appello è quello di fare in modo che nelle televisioni ci siano trasmissioni dedicate a coloro che desiderano fare gli Attori di teatro, purtroppo siamo ormai pieni di questi cantanti, ballerini, ove naturalmente dietro vi sono affaristi che spingono le televisioni ha creare tale situazioni. Perché No per il teatro? L Italia ha un vanto, quello di avere avuto grandi interpreti del Teatro, i De Filippo, i fratelli Giuffre", Totò, Anna Magnani, Gigi Proietti, e tanti tanti altri. Speriamo cortesemente che Ella voglia raccogliere questo mio appello cercando di sensibilizzare le varie emittenti Tv a divulgare il Teatro e formare nuovi ragazzi x realizzare il proprio Sogno. Grazie.

  7. Un anno dopo ha rilasciato tutta la sua cultura di destra:
    -Times square a Londra
    – Colombo e Galilei insieme a scoprire l'America
    – mettete le crocette a posto delle virgolette
    – sallusti il piu grande giornalista italiano
    – santa inquisizione un contropotere

  8. È ridicolo già nell'aspetto. Tronfio, pedante, con quel tono di voce da professore di scuola media di cinquant'anni fa, tutto patria e nazione. Ricorda l'Aristogitone dell'indimenticabile Mario Marenco. Qualcuno se lo ricorda? "Quaarand'anni di duro lavoro, quarand'anni d'inzegnamendo fra queste quaddro mura scolasdighe".

  9. Classico esempio della differenza che c'è tra cultura ed intelligenza e nozionismo. Il signor Ministro, gonfio della sua mania di protagonismo, si faceva vedere sempre a commentare i fatti dopo il TG2 della sera, quando ne era il direttore. Non ho mai sentito dei commenti e delle domande ai vari ospiti più superficiali, scontate e stupide. Faceva una figura barbina sempre. Ma lui era sempre comunque contento, perchè intortava i suoi commenti con citazioni "Colte", sentendosi un gran intellettuale. Non mi meraviglia che uno di destra NON abbia capacità di analisi, del resto: I soldi solo per i ricchi eletti, la discriminazione del diverso, il razzismo verso chi contesta i poteri delle élite….etc, etc, non presuppongono una gran capacità di analisi, cioè intelligenza. Il ministro si è imparato a memoria tanti libri, ma soprattutto quelli sulle malefatte del comunismo; così sa fare citazioni random per ogni occasione, e quando gli si contestano le malefatte dei suoi amici destrorsi, tira fuori la storia dei khmer rossi, così da poter prima di tutto non rispondere, e poi dimostrare che i veri cattivi sono i comunisti. Potrà forse essere bravo ad insegnare la grammatica italiana, imparando a memoria tutte le regole, ma già su una unica poesia sarebbe in grave difficoltà, visto che impararla a memoria, non ha niente a che vedere col capirla, gustarla ed emozionarsi per questa. Lo vedevo bene anche a ridere delle barzellette di Berlusconi, ed a giustificare i suoi incitamenti a non pagare le tasse, esaltando l'unica qualità che un uomo deve avere: Il fare soldi a qualsiasi costo.