La Regione Sardegna, anche se
provvede con risorse proprie al finanziamento della spesa
sanitaria, non può stabilire “una remunerazione in favore degli
operatori privati accreditati, oltre i tetti di spesa assegnati
e oltre il limite massimo di spesa previsto dalla vigente
normativa nazionale sulla riduzione dell’acquisto di volumi di
prestazioni sanitarie da privati accreditati per l’assistenza
specialistica ambulatoriale e per l’assistenza ospedaliera, in
un’ottica di spending review, con obiettivi di contenimento
della spesa pubblica, per tutte le regioni e province autonome”.
È con questa motivazione che il Consiglio dei ministri ha
deciso di impugnare la legge 1 del 2024 della Sardegna,
approvata nell’ultima seduta della legislatura, che contiene
disposizioni varie in materia di promozione turistica,…
www.ansa.it è stato pubblicato il 2024-03-27 18:17:37 da
0 Comments