Dopo 22 anni si sblocca finalmente la nota vicenda legata al cosiddetto ‘Ecomostro’ di Portosole, la struttura iniziata e poi bloccata a causa delle difformità dal progetto. Un albergo di lusso, con una serie di altri servizi per la clientela del porto turistico matuziano che, finalmente, potrà partire a breve.
E’ stata firmata oggi pomeriggio in Comune, la convenzione tra palazzo Bellevue e la Reuben Brothers, società proprietaria dell’approdo, che consente la costruzione dell’albergo (dopo la demolizione dell’attuale struttura) con la stipula del nuovo accordo urbanistico. In base a questo, la Reuben dovrà costruire il nuovo collegamento tra via Vesco e via Gavagnin, il parcheggio di Villa Magnolie, una serie di interventi di viabilità e parcheggi, la rampa tra via Salvo D’Acquisto e via Gavagnin e le opere di urbanizzazione della stessa via. Senza dimenticare che il tetto della struttura sarà un’area verde per tutti i cittadini.
Entusiasta per la firma della convenzione il Sindaco Alberto Biancheri: “E’ un momento importante, dopo tanti anni di attesa ed è per questo che ho voluto vicino buona parte dell’Amministrazione. Al di là delle battute sui miei capelli è stato fatto un lavoro infinito, per un impegno importante preso a suo tempo. Questo progetto era un punto fermo per caratterizzare la nostra guida del Comune e non nascondo emozione e felicità per quanto abbiamo fatto. Nascerà qualcosa di bello ed arriveranno anche importanti opere di urbanizzazione che serviranno alla città. L’accordo che presentiamo oggi conferma come la nostra Amministrazione abbia sempre lavorato per il bene della città. Molte volte ho sentito troppe parole fuori luogo”.
Gianluca Petrera (Reuben Brothers): “Sono stati anni di lavoro e siamo convinti che il progetto darà valore a Portosole ma anche alla città ed a tutto il circondario. Siamo convinti che questo non è un punto d’arrivo ma di partenza per realizzare quanto è stato firmato con l’Amministrazione. Il momento è importante vista la grande attesa della città”. Quando verrà abbattuta la struttura esistente? “Sicuramente qualcosa si vedrà già per il prossimo Festival, anche se al momento non è possibile dare delle tempistiche in merito”. Il costo dell’operazione ammonta a circa 30 milioni, compresi gli oneri di urbanizzazione mentre al momento non è ancora dato sapere quale sarà l’operatore dell’albergo che, sicuramente sarà di alto livello. La Reuben ha anche confermato che a parte l’albergo non sorgeranno nella nuova struttura negozi o gallerie commerciali.
L’Assessore Massimo Donzella: “Siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati, tra i 5 milioni di opere pubbliche che nascevano da un lavoro difficile, attento e scrupoloso degli uffici, che hanno vivisezionato la precedente convenzione, in modo che le opere da chiedere fossero veramente a compensazione per la collettività. Si è sempre parlato di ‘Ecomostro’ ma, finalmente, ora è stato raggiunto un accordo per demolire tutto, anzichè andare a costruire su quanto è ora presente. Avremo una qualità del prodotto finale, che diventerà un polo attrattivo”.
E’ prevista anche la realizzazione, cessione e/o consegna di una serie di opere pubbliche di urbanizzazione secondaria:
– in sostituzione dell’intervento di completamento del collettore fognario, avendo eseguito una video ispezione della condotta fognaria esistente nel tratto di 75 metri da Rio Rubino verso Rio San Lazzaro che ha verificato il corretto funzionamento della stessa, il soggetto attuatore si impegna a monitorane lo stato per 8 anni e ove necessario su richiesta del Comune, a intervenire per il ripristino della corretta funzionalità anche mediante la realizzazione di un rivestimento interno entro un importo di intervento di 30.000 euro;
– progettazione, realizzazione e cessione di una Rotatoria a San Martino il cui importo, sulla base del progetto di fattibilità predisposto, è stimato in complessivi 587.889,82 euro;
– monetizzazione del fabbisogno di standard non reperito nell’ambito pari a mq. 4.069,10. Allo standard determinato in € 1.560.744,00 verrà detratto l’importo relativo alla realizzazione dell’opera aggiuntiva di cui all’art. 6) ad oggi stimato in 587.889,82 euro salvo conguaglio, mentre la differenza sarà corrisposta all’atto del rilascio dell’autorizzazione unica, costituente anche titolo edilizio. La somma da detrarre sarà definitivamente determinata dal costo dell’opera consuntivato all’esito della sua realizzazione, ferma restando la soglia massima di detrazione (€ 587.889,82);
– prevista la cessione della copertura dell’edificio in struttura antistante Villa Magnolie, adibita a parcheggio a raso, avente superficie pari a mq. 1.175. La cessione avverrà entro un anno dalla data di intervenuta efficacia dell’autorizzazione unica e previa esecuzione dell’eventuale intervento manutentivo che sia concordato;
– scomputo dal contributo di costruzione, come determinato dagli uffici, della realizzazione del collegamento tra Via Vesco e Via Gavagnin e del valore del parcheggio di Villa Magnolie (opere realizzate esternamente alle aree in concessione demaniale). Gli importi verranno detratte fino alla concorrenza con la parte di contributo di costruzione dovuto corrispondente alla somma della “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse esclusivo dell’operatore” ed alla “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse generale”;
Questi i valori economici
– Collegamento via Vesco via Gavagnin – 164.827,8
– Parcheggio Villa Magnolia – 434.280,00
– Viabilità e parcheggio – 1.170.266,55
– Rampa via D’Acquisto/via Gavagnin – 93.363,40
– Urbanizzazioni via Gavagnin – 667.859,53
– Fabbricato servizi – 672.679,02
– Rotatoria a San Martino – 587.889,82
– Contributo di costruzione a seguito degli scomputo – 214.517,90
– Monetizzazione standard – 972.854,18
– Totale complessivo – 4.978.538,20
Rimane ancora in piedi il vecchio progetto di costruzione di piscine o parco acquatico, in luogo delle attuali spiagge tra i due porti, anche se la proprietà di Portosole è in attesa di informazioni dal Demanio per capire cosa si dovrà realizzare. Si parla di un investimento di circa un milione e mezzo di euro.
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