Santhià, vendita terreni Pip: ecco come verranno investiti 720mila euro

Ossigeno per le casse comunali

VERCELLI – Un consiglio comunale, quello che si è svolto mercoledì 24 luglio, a Santhià, che ha regalato “ossigeno” ai conti comunali. A fronte di tagli operati dal Governo, quindi riduzioni di entrate, e di adeguamenti dei costi del Consorzio Covevar, ci sono state nuove entrate che permetteranno di alleggerire la spesa corrente e, soprattutto, effettuare investimenti per la collettività.

Analizza il tutto l’assessore al Bilancio, Agatino Manuella: «Abbiamo acquistato l’automezzo spazzatrice, liberando una porzione rilevante di spesa corrente. Altro intervento molto importante, atto a liberare la spesa corrente del bilancio è la modifica della gestione del calore. Con questo intervento continuiamo sulla strada da subito intrapresa cioè quella di internalizzare il più possibile i servizi dati all’esterno. Verrà messa a bilancio la cifra di 480.000 euro di fondi PNRR destinati ai lavori di ampliamento del nostro asilo nido comunale. Infine la voce più importante riguarda il passaggio da avanzo vincolato ad avanzo libero della cifra posta a garanzia dei debiti della Società Sviluppo, ovvero 720,000 euro».

COME SI E’ ARRIVATI ALLA FINE DELLA VICENDA “SOCIETA’ SVILUPPO SANTHIA’”

Facciamo un passo indietro, per capire l’origine di tale importo. La Società Sviluppo Santhià, in liquidazione ormai da molti anni, e proprietaria all’Area Produttiva, è una società partecipata al 100% dal Comune.

Fin dalla sua nascita ha dato non pochi problemi alle amministrazioni che si sono succedute. Pignoramenti, procedure esecutive, aste giudiziarie. Insomma, temi delicati, da trattare con grande attenzione.

Il 3 luglio scorso, attraverso la vendita di due significativi lotti dell’Area Produttiva (ex area PIP), si è realizzato quello che sembrava ormai impossibile, soprattutto perché i tempi per la scadenza dell’asta giudiziaria (già andata deserta una prima volta) stavano per terminare.

LE DICHIARAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

«Si è riusciti a sottoscrivere un compromesso per la vendita dei terreni, trovare un accordo con i creditori, avere l’autorizzazione del Giudice dell’esecuzione e concludere con il rogito notarile» – afferma l’assessore – «E’ stata una strada sempre in salita, piena di problemi e insidie, ma ci siamo riusciti. Questo ha permesso di liberare la somma che era stata posta a bilancio a copertura del rischio che, dopo l’accordo e alla conseguente chiusura della procedura esecutiva sui terreni, non esiste più».

«L’impegno è stato costante e corale per raggiungere il risultato ottenuto. Con questo sforzo, oltre a soddisfare una necessità di conti, andremo a liberare somme importanti che restituiremo ai cittadini sotto forma di servizi e nuove spese di investimento. In particolare nutriamo la speranza che questo sia solo il primo passo, che faccia da volano per nuovi investimenti sui lotti adiacenti», commenta il sindaco Angela…