Santomato, al via un ciclo di incontri per riscoprire la storia del paes…

PISTOIA – Al via un ciclo di incontri per riscoprire, far conoscere e valorizzare la storia secolare del paese di Santomato attraverso un approccio multidisciplinare che coinvolge più ambiti di interesse e di ricerca.

Nei mesi scorsi si è costituito un gruppo informale di amici, denominato “Santomato Storia”, nato con l’obiettivo di promuovere presso i residenti di questo paese, ma più in generale presso tutti gli interessati, alcuni aspetti della storia di Santomato e del suo territorio che in pochi conoscono.

Si tratta di memorie in parte provenienti da un passato più recente, relative al secolo scorso e talvolta ricordate dai più “anziani” o dai residenti “storici” del paese, che vivono a Santomato da più generazioni; in parte sono derivanti da studi specialistici di storia locale o da tesi di laurea che hanno riportato alla luce, grazie a un attento studio dei documenti, realtà fino a quel momento poco note anche agli stessi studiosi.

È quindi un’occasione pregiata, come spiegano i promotori, “per conoscere tanti aspetti della nostra cultura che rimangono in ombra, e che invece meritano di essere valorizzati perchè rappresentano un’importante memoria storica da tramandare alle future generazioni. Per chi è nato a Santomato o vi è sempre rimasto legato è un’opportunità per riscoprire le proprie radici, mentre per i tanti che negli anni si sono trasferiti in paese e sono diventati santomatesi d’adozione è un modo per scoprire tanti aspetti nuovi e rinsaldare i rapporti con un territorio ricco di storia e cultura. È infine uno strumento per far sì che questo piccolo ma significativo patrimonio di cultura e tradizioni non vada perso, ma possa essere custodito e fatto proprio dai più giovani”.

Numerosi, come accennato, sono gli aspetti che verranno trattati negli incontri in programma: l’associazionismo laico e cattolico nella vita di una comunità sociale di tipo rurale come quella di Santomato, le drammatiche vicende che hanno segnato la Resistenza e la guerra di Liberazione in un territorio prossimo alla Linea Gotica, le trasformazioni del tessuto agricolo, le tradizioni del mondo rurale e contadino, la scuola a Santomato e la sua evoluzione, la storia della Chiesa locale in rapporto al Concilio e al sinodo diocesano.

Non mancheranno anche un’escursione guidata sul territorio, alla scoperta delle rovine della villa di Pian di Collina, e un momento conviviale tra cultura enogastronomica e tradizione locale, con una cena a base dei piatti tipici della tradizione contadina.

L’iniziativa comprende otto incontri che si svolgeranno nell’arco dei prossimi mesi in parte presso il circolo Arci di Santomato, in parte nella saletta interna del restaurato Chiesino, ex chiesa parrocchiale del paese, in via di Santomato 20. Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito tranne la cena conclusiva nel giardino della parrocchia, per la quale la prenotazione è obbligatoria.

Di seguito il calendario dettagliato degli appuntamenti:

Martedì 15 aprile, ore 21, circolo Arci Santomato: “La Resistenza a Santomato”, relatore Stefano Bindini.

Mercoledì 30 aprile, ore 21, circolo Arci Santomato: “L’importanza dell’associazionismo laico e cattolico nella vita sociale della comunità dal dopoguerra ai giorni nostri”, relatore Lido Scarpetti.

Mercoledì 7 maggio, ore 21, Chiesino: “Dal Concilio al Sinodo pistoiese”, relatore Alessandro Galardini.

Sabato 10 maggio, ore 14,30-18,30: passeggiata alla villa rovinata di Pian di Collina con partenza e rientro presso il circolo Arci e merenda conclusiva, guide Giuliana Valenti, Massimo Fanciullacci e Massimiliano Petrolo.

Mercoledì 28 maggio, ore 21, circolo Arci Santomato: “Come eravamo”, relatori Bonaldo Agresti e Daniela Rafanelli.

Mercoledì 11 giugno, ore 21, Chiesino: “Come è cambiato il tessuto agricolo a Santomato”, relatore Giacomo Trinci.

Giovedì 3 luglio, ore 21, Chiesino: “La scuola a Santomato”, relatrici Elisa Pacini, Beatrice Pagliai e Isabella Giani.

Venerdì 4 luglio, ore 20, giardino della parrocchia: cena con piatti tipici della tradizione contadina, a cura di Elina Zini e Bonaldo Agresti.

Per informazioni e prenotazioni 3343401108.