La presidente di Regione ha fornito una “lista di movimenti” che però non contiene i nominativi dei soggetti che hanno effettuato i finanziamenti, come previsto dalla legge
4 Gennaio 2025
Secondo il provvedimento dell’ufficio elettorale di garanzia, che ha dichiarato decaduta la 5 stelle Alessandra Todde dalla carica di consigliere regionale e da quella di presidente della Sardegna, di cui LaPresse ha preso visione, la dichiarazione di spesa e di rendiconto presentata dalla candidata non rispetta “le disposizioni dell’articolo 7, comma 6, della Legge 515/1993 e dell’articolo 3, comma 1, della legge regionale Sardegna n. 1/1994”.
Caso Todde: la raccolta fondi
In particolare, Todde ha inviato tramite PEC i moduli di rendiconto e dichiarazione di spesa, pubblicati sul sito della segreteria del collegio regionale di garanzia elettorale, dove ha dichiarato di aver “sostenuto spese per un totale di 90.629,98 euro e di aver ricevuto contributi per 90.670,01 euro”. Tuttavia, i documenti risultano firmati solo dalla stessa candidata e non chiariscono se tali spese si riferiscano esclusivamente alla sua campagna per la presidenza o a quella di altri candidati sostenuti dal movimento 5 Stelle.+
Manca un mandatario e un conto corrente dedicato
L’ordinanza sottolinea, inoltre, che Todde non ha nominato un mandatario, obbligo previsto dalla legge, né ha aperto un conto corrente dedicato esclusivamente alla raccolta dei fondi elettorali, come richiesto dalla normativa. I contributi sono stati dichiarati come ricevuti su un conto corrente di Intesa Sanpaolo, ma non risulta che tale conto fosse intestato a un mandatario specifico per la raccolta dei fondi elettorali, come imposto dalla legge.
Altre contestazioni riguardano la mancata asseverazione del rendiconto da parte di un mandatario, la cui nomina è necessaria per la validità delle dichiarazioni, e la mancanza di un estratto del conto corrente bancario o postale, che sarebbe dovuto essere allegato al rendiconto. Invece, Todde ha fornito una “lista movimenti” del conto corrente bancario, che non contiene i nominativi dei soggetti che hanno effettuato i finanziamenti, come previsto dalla legge.
Non risulta chi abbia fatto donazioni significative
Inoltre, non risulta chi abbia effettuato donazioni significative (30.000 euro il 23 gennaio 2024 e 8.000 euro il 21 febbraio 2024), e la lista dei movimenti Paypal prodotta non chiarisce su quale conto siano state accreditate le somme. Alla luce di queste irregolarità, il Collegio ha dichiarato nulla la candidatura di Alessandra Todde alla carica di presidente della Regione Sardegna, facendo riferimento a gravi lacune nel rispetto delle normative che regolano la trasparenza e la gestione dei fondi elettorali.
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www.lapresse.it è stato pubblicato il 2025-01-04 16:39:59 da LaPresse
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