Saviano, il sindaco dopo crollo della palazzina: “Una famiglia semplice che viveva del suo lavoro”

Saviano, il sindaco dopo crollo della palazzina: “Una famiglia semplice che viveva del suo lavoro”




Il Sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, ha ricordato ai microfoni di Fanpage.it la famiglia distrutta del terribile crollo che questa mattina ha interessato una palazzina del paese, provocando 3 morti, 2 feriti e al momento un disperso (la nonna). “Conoscevo la famiglia – ha detto il Sindaco – una famiglia di persone perbene, una famiglia lavoratrice, di persone che vivevano del loro lavoro e in una maniera molto semplice. Ora prima ancora delle cause, quello che ci preme è salvare ed aiutare chi è rimasto, perché questo sono drammi che non si dimenticano”. Intanto i Vigili del Fuoco Proseguono a scavare per liberare i corpi dalle macerie, e lo stanno facendo con non poche difficoltà a causa del rischio di nuovi crolli. Come comunicato dal Prefetto di Napoli Michele di Bari, due famiglie di vicino saranno sfollate per alcuni giorni per verificare la staticità degli edifici. 

https://youmedia.fanpage.it/video/aa/ZvBiKOSwH_T4-w1D

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33 Comments

  1. Che commento del cavolo è quello.
    Classico opportunista che apre bocca per sputare risentimento, complessi, odio di classe e populismo da 2 soldi.
    È colpa delle famiglie "non semplici che vivono di reddito" che cadano le palazzine?
    Vada a dirlo al don che avete a mò di tanto di "presidente regionale" se ha qualcosina di intelligente da dire oltre a dare colpa al governo, cosa che farà di sicuro….
    Saviano, faccia il sindaco ma non parli: lei è un insulto al buon senso dei suoi cittadini.

  2. Perché c'è da sottolineare che è una famiglia perbene? Questa cosa dovrebbe essere scontata. Cari amici giornalisti, quando scrivete e parlate della zona del napoletano, evitate certe parole e frasi come per far intendere che il resto della popolazione è malavitosa.

  3. Grazie, per l'impegno che i politici italiani mettono al servizio dei cittadini italiani. Quanto vi hanno pagato per distruggere l'Italia. Dove sono i magistrati e l'agenzia delle entrate per controllare i conti in banca degli arroganti e prepotenti politici italiani. Ricordi che a casa di Poggiolini ogni angolo era pieno di soldi, poi lui si è suicidato sarà poi vero? Ma questi che occupano il parlamento non si suicidano continuano nella loro opera. Mi chiedo ma sono esseri umani o alieni?