SBROCCO DI VITTORIO FELTRI #vittoriofeltri #liberazione #talkshow

SBROCCO DI VITTORIO FELTRI #vittoriofeltri #liberazione #talkshow




SBROCCO DI VITTORIO FELTRI

Anticonformista Come Pochi è il canale YouTube che porta la cronaca italiana dritta sul tuo schermo, per chi ama l’attualità raccontata con passione e un pizzico di pepe. Qui si parla di politica e dibattiti infuocati, con una carica degna dei più accesi salotti televisivi, ma senza il rischio di un lancio di tazze. Qui ci sforziamo di portarvi approfondimenti che sfuggono alle trite rotte dei telegiornali e dei loro affini, perché, ammettiamolo, la ripetizione è il nemico numero uno del buon umore.

Il nostro obiettivo? Offrire uno sguardo fresco e curioso sulle dinamiche che plasmano il nostro Paese, scovando storie e retroscena che i grandi media preferiscono ignorare, forse perché non si adattano perfettamente al loro copione. Quindi, allacciate le cinture: ci immergeremo nei meandri della politica con un approccio che è tanto serio quanto scanzonato. Dopotutto, la verità può essere divertente, e noi siamo qui per dimostrarvelo!

Con l’energia di un’arena e il formato agile che il web richiede, Anticonformista Come Pochi non si tira indietro: ogni video è una zampata sull’ultimo scandalo politico o un giro di valzer tra i soliti volti della TV.

Se ti senti pronto a unirti a una community che discute, litiga e riflette sui temi caldi del Bel Paese, allora… benvenuto in famiglia!

🔴Aggiornamenti quotidiani sulle notizie politiche più importanti
🔴Analisi dettagliate delle politiche pubbliche
🔴Approfondimenti sui temi caldi e sulle questioni che influenzano la nostra società
👨‍👩‍👧‍👧 Unisciti a noi per non perdere nessuna notizia e restare sempre al passo con tutto ciò che accade nel mondo della politica italiana. 🌏

📢 Resta informato, partecipa al dibattito e scopri insieme a noi tutte le sfumature della politica italiana su ANTICONFORMISTA COME POCHI!

🔔 Iscriviti e Attiva la Campanella!

#imprenditoria #riflessioni #discorso #motivazione #successo #politica #italia #governo #talkshow

source


31 Comments

  1. Altroché se si rendono conto di romper le balle! Lo fanno apposta, rompono le balle perché sono a corto di argomenti e l’unica cosa alla quale si attaccano è ‘sta storia dell’antifascismo… ma le balle le hanno ormai rotte alla maggior parte degli italiani e ‘sti cialtroni rimarranno all’opposizione per un tempo molto, ma molto lungo…

  2. Le menzogne miste a scemenze finanche inventate sul fascismo e su Mussolini che si sentono negli ultimi tempi hanno raggiunto livelli impareggiabili e inconfrontabili con qualsiasi altro paese al mondo. E come non bastasse, queste vengono anche rappresentate, oltre che in TV, in radio, sui giornali e su editoria sempre schierata da una sola parte, anche nei Teatri: non esiste più nessuna vergogna. Come non esiste da parte di chi ascolta quelle menzogne, un minimo di analisi critica che permetterebbe di capire come, quando un qualsiasi argomento, circostanza, evento, storico, sociale e non, viene diffuso in modo così ossessionante e quotidianamente oppressivo a mò della più becera propaganda, sia un qualcosa di anomalo e del tutto lontano da quella che è, come in questo caso, la verità storica. Peraltro, la scelta della data del 25 aprile, nulla ha a che vedere con "fatti italiani" , quindi decisa da qualsivoglia "figura italiana". L' invenzione e l' imposizione delle menzogne che girano ormai da oltre ottant'anni, principalmente "proposte" dal consesso storico italiano, fatto questo già grave di per sé, sono state "necessarie" al fine di evitare, da parte di tutti i governi costituiti dal 1945 ad oggi, qualsiasi confronto con quello che li ha preceduti. Talmente terrorizzati da quel confronto, al punto di vedersi costretti, oltre ad inventare ed imporre, come già detto, quella cortina di menzogne da ripetere infinito tempore, anche a creare leggi anti democratiche e liberticide quali la "Legge Scelba", la "Legge Reale" e la "Legge Mancino". Aggiungo anche un dato che mai viene portato a conoscenza degli italiani riguardo al numero di chi aderì alla cosiddetta "Resistenza": per i "richiedenti le fonti", si tratta di dati conservati e da tutti consultabili presso l' A.C.S. (Archivio Centrale dello Stato di Roma). Al 25 aprile 1945, quindi nel periodo della sua massima adesione, gli aderenti a quel movimento furono di 130000 unità, quindi uno scarso 1% se rapportati ai circa 45.milioni di residenti in Italia in quegli anni. Continuare a parlare (e ad imporre) del fenomeno resistenziale come di un "fenomeno condiviso", risulta quindi, oltre che di uno dei tanti falsi storici che girano impuniti, anche di un"affermazione priva di base, imposta da chi, della Storia di quel periodo, conosce davvero poco. E quel poco anche male.