Le società partecipate del comune di Palermo avranno a disposizione 15 giorni per predisporre i piani relativi agli acquisti di beni e servizi nonché la programmazione delle opere pubbliche.
Lo stabilisce una direttiva firmata dall’assessore al Bilancio e al controllo analogo sulle società Partecipate, Brigida Alaimo.
L’atto prevede inoltre che tali società siano obbligate a trasmettere al Comune di Palermo, nella fattispecie, all’area preposta al Controllo Analogo, tutti gli affidamenti contrattuali, gli appalti conferiti a soggetti esterni e i relativi subappalti, al fine di consentire le necessarie verifiche e controlli.
Si tratta di un passaggio fondamentale nel percorso di risanamento e stabilità finanziaria avviato dall’Amministrazione comunale.
“Vogliamo proseguire nel solco della legalità tracciato da questa Amministrazione anche per quanto riguarda le società Partecipate – ha detto l’assessore Alaimo – Un’azione indispensabile per garantire una corretta gestione delle risorse pubbliche, il raggiungimento degli obiettivi di riequilibrio finanziario del Comune e il rafforzamento della fiducia dei cittadini nell’operato dell’Amministrazione”.
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