Sciopero generale: ecco chi si ferma

Le novità dopo le modifiche

VERCELLI (16.11.2023 – 19.28) – Modificato, dopo l’ordinanza di precettazione firmata dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, scatterà comunque domani, venerdì 17 novembre, lo sciopero indetto da Cgil e Uil. Si passa da 8 a 4 ore di stop nel settore dei trasporti. Intera giornata, invece, a braccia incrociate per i dipendenti pubblici dell’istruzione, dell’igiene e della pulizia ambientale e della sanità.

TRASPORTO PUBBLICO E TRENI

Lo stop sarà solo di 4 ore, dalle 9 alle 13. In Piemonte e Lombardia, Trenord non aderisce allo sciopero. Come farà anche ATM a Milano.

AEREI E TAXI

Resteranno operativi su tutto il territorio nazionale. Non sarà però garantito il servizio taxi per recarsi agli aeroporti. In questo caso, così come per gli addetti alla viabilità di Autostrade e Anas, o sciopero durerà fino alle 24.

PUBBLICO IMPIEGO

Otto ore di sciopero per i dipendenti pubblici della sanità, dell’istruzione, dei servizi postali e dell’igiene ambientale. Sono garantiti i servizi di soccorso e di emergenza. I Vigili del Fuoco si fermeranno per 4 ore.

SETTORE PRIVATO

Intera giornata di sciopero per le lavoratrici e i lavoratori di aziende e studi privati nelle regioni del Centro Italia. Questo, perché la mobilitazione di Cgil e Uil prevede cinque giornate di stop a livello interregionale: domani, venerdì 17 novembre, tocca al Centro Italia; lunedì 20, Sicilia; venerdì 24, Nord Italia; lunedì 27, Sardegna; venerdì 1 dicembre, Sud Italia.