di Simone Tofani
PISTOIA – Oltre trecento persone hanno partecipato allo sciopero transfemminista organizzato da “Non una di meno” di Pistoia nel giorno della Festa della donna.
Preceduti dallo striscione “Se ci fermiamo Noi si ferma il Mondo”, i partecipanti sono partiti da piazza San Francesco e dopo aver percorso le vie del centro si sono fermati in piazza Spirito Santo, accompagnati dalle forze dell’ordine.
Come detto, tante le persone accorse, nonostante il clima poco favorevole, che hanno pacificamente protestato sollevando temi di attualità come la precarietà del lavoro, i tagli al Welfare, le esternalizzazioni, gli sprechi sugli investimenti che mettono a rischio sia i posti di lavoro che l’erogazione dei servizi; il lavoro povero, dovuto sia ai bassissimi salari, lavoratrici e lavoratori molto spesso in condizioni al limite dello sfruttamento, con assenza quasi totale di diritti, tra cui quello di poter scioperare.
Una manifestazione per dare ancora una volta voce alle donne, che sono troppo spesso vittime silenziose di soprusi e violenze di ogni genere con episodi presenti ormai nella cronaca di tutti i giorni,
Al termine del corteo c’è stato lo spazio per gli interventi. Oltre alle esponenti di Non una di meno, hanno preso la parola, Le donne democratiche, Il comitato per la Palestina e Viola, una studentessa del Liceo scientifico Amedeo di Savoia.
Lo sciopero è proseguito fino alle ore 20.
www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2024-03-09 12:54:15 da Redazione
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