scoperti 10 chili di sigarette di contrabbando

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Erano stati nascosti tra i paraurti dei semirimorchi e nelle intercapedini delle motrici di due tir partiti dal porto turco di Ambarli.
Dieci chili di sigarette di contrabbando, destinati ad essere introdotti in Europa, sono però stati scoperti, negli spazi doganali, dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Trieste e dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo giuliano.
L’insolito nascondiglio è stato scoperto anche grazie all’intervento di Lorgan, un pastore tedesco quotidianamente impegnato dalle fiamme gialle nell’attività di prevenzione e repressione dei traffici illeciti di merci in arrivo all’interno del porto triestino.
Nel corso dell’attività investigativa, coordinata dalla Procura, è emerso, tra l’altro, che le sigarette sequestrate erano state inserite nell’elenco delle cosiddette “illicit whites” o “cheap whites” e, per questo, sprovviste delle autorizzazioni per poter essere commercializzate nell’ambito del mercato dell’Unione europea, contenendo al proprio interno elevati livelli di catrame, nicotina e monossido di carbonio.
Gli autisti, entrambi di nazionalità turca, diretti rispettivamente in Belgio e nei Paesi Bassi, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.