Genova. Sono migliaia in tutta Italia da Nord a Sud gli insegnanti supplenti delle cosiddette ‘supplenze brevi’ (quelle di durata inferiore all’anno scolastico) che anche quest’anno si ritrovano con stipendi che non arrivano per le ore di docenza svolte. Ritardi anche di tre mesi o quattro mesi che non possono non pesare sul bilancio delle famiglie, per non parlare di quelle monoreddito. Il ricorso ai sindacati o le diffide ai ministeri spesso non sono sufficienti a sbloccare una situazione che tende a ripetersi nel tempo come racconta Annalisa Zucco, insegnante genovese che ha scritto una lettera aperta ai ministri Giancarlo Giorgetti e Giuseppe Valditara.
Ill.mi Signori Ministri,
mi chiamo Annalisa Zucco, sono stata una farmacista per molti anni, mi sono dedicata al mio lavoro con passione e dedizione fino a quando, nel 2019, decisi di lasciare la mia professione, un contratto ormai decennale a tempo indeterminato,…
www.genova24.it è stato pubblicato il 2023-08-07 10:29:21 da k.b.
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