“Scusa, porto le caramelle ai bambini in auto” e fuggiva senza pagare, arrestato il furbetto del Lotto

“Scusa, porto le caramelle ai bambini in auto” e fuggiva senza pagare, arrestato il furbetto del Lotto



“Scusa, porto le caramelle ai bambini in macchina”. E poi la fuga senza pagare. Entrava nelle tabaccherie per giocare al lotto. Poi con una serie di scuse, dopo aver preso le ricevute, usciva dal locale e si dava alla macchia. Sono almeno 5 le tabaccherie che l’uomo, un 38enne romano, ha raggirato lo scorso novembre a Roma prima di essere arrestato dai carabinieri della stazione di Vitinia.

Il 38enne agiva sempre con lo stesso trucco: sceglieva esercizi commerciali affollati, quindi con gli addetti in turno molto impegnati nelle loro attività e, approfittando anche delle giocate a tempo, dettava i numeri prima dell’estrazione e una volta ottenuto le ricevute delle giocate si allontanava dal locale senza pagare adottando diverse scuse: in un caso “per andare a controllare i figli in macchina”, in un altro caso “per portare un attimo le caramelle ai figli che lo attendevano in auto”; oppure lamentandosi di avere male ad una gamba, per andare a prendere le stampelle in auto.

Uno dei tabaccai, dove l’uomo aveva giocato due distinte schedine da 180 euro, si era rivolto anche a Striscia la Notizia. Dopo le indagini, la procura ha richiesto e ottenuto dal gip l’emissione dell’ordinanza che dispone la misura cautelare che i Carabinieri di Vitinia hanno notificato all’uomo, rintracciandolo a Ciampino e conducendolo presso il carcere di Regina Coeli.

L’articolo “Scusa, porto le caramelle ai bambini in auto” e fuggiva senza pagare, arrestato il furbetto del Lotto
roma.repubblica.it è stato pubblicato il 2023-12-16 12:16:49 da [email protected] (Redazione Repubblica.it)


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