È capitato a tutti di leggere l’Oroscopo. Per curiosità o per convinzione. Il tipico approccio è quasi sempre determinista. In parole povere, tutto succede per un rapporto di causa-effetto. Non si tiene minimamente conto del libero arbitrio. “Se non puoi cambiare il vento, dirigi le vele – Guida astrologica alla crescita personale” (edito da Baldini+Castoldi) lo considera, invitando il lettore a guardare l’astrologia da un punto di vista diverso.
L’autore Umberto Ciauri, Avvocato romano specializzato nel Diritto di Famiglia, vuole infatti ergere la materia a strumento di conoscenza e di comprensione di sé stessi. In che modo si definisce quest’astrologia umanista? Attraverso l’analisi della Carta natale si può desumere la natura e il potenziale di una persona. Ma non il suo risultato finale.
Dunque, al contrario del pensiero comune, non esistono Oroscopi positivi o negativi, ma solo comportamenti errati. Sono sempre le azioni della persona a fare la differenza. L’essere umano gode del libero arbitrio, ma la conoscenza e la consapevolezza rimangono sempre alla base di ogni scelta. Soltanto colui che sa chi è saprà dove andare. “L’Astrologia non deve ridursi a un «è scritto nelle Stelle e sarà così» ma deve porsi come una sorta di «bussola d’oro» per realizzare la migliore versione di sé stessi e per fare la cosa giusta al momento giusto – racconta Ciauri – il destino è un viaggio e la sua chiave di volta è trovare sé stessi. Fata viam invenient, tutto è connesso”.
Per l’autore non bisogna dimenticare le parole di Seneca: «Nessun vento e? favorevole per il marinaio che non sa in quale porto vuol approdare». Ovvero il vento soffia per tutti, ma solo la conoscenza di sé stessi comporta la giusta direzione. «Se sei piuma vieni travolto dal vento, se sei aquila sfrutti il vento.» – osserva Ciauri, sottolineando l’importanza dell’individuo nel proprio percorso di crescita personale. Il libro “Se non puoi cambiare il vento, dirigi le vele – Guida astrologica alla crescita personale”” è stato presentato al Piper in uno dei luoghi più evocativi della città.
roma.repubblica.it è stato pubblicato il 2023-11-04 22:33:16 da [email protected] (Redazione Repubblica.it)
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