Il sostituto procuratore della
Direzione distrettuale antimafia di Genova Federico Manotti ha
chiesto il giudizio immediato per sette presunti trafficanti
internazionali di droga di nazionalità sudamericana e albanese,
che hanno sequestrato una persona nel capoluogo ligure nel
fallito tentativo di importare 100 chilogrammi di cocaina dal
Sudamerica alla Liguria.
Il processo, che inizierà il 26 febbraio, vede imputate
persone dai 26 ai 42 anni. Stralciate le posizioni di altri due
indagati: Ardian Sufaj, 39 anni, di origine albanese,
considerato dagli inquirenti il vertice dell’organizzazione e
arrestato in Albania con la collaborazione delle forze
dell’ordine locali e attualmente recluso in un carcere di
Tirana, e un altro uomo ancora latitante nella Repubblica
Dominicana.
L’organizzazione si era affidata a un lavoratore portuale
genovese, che era in realtà un finanziere sotto copertura. La
droga era stata sequestrata durante un controllo a Panama e
aveva mandato nel panico il gruppo che aveva pure sequestrato
una persona, il tramite tra il finto lavoratore portuale e la
banda, per cercare di capire dove fosse finito il carico.
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