Con l’eliminazione del Crotone dai playoff di Serie C, inizia a delinearsi il prossimo Girone C per la stagione 2024/2025, tradizionalmente riservato alle squadre del Sud Italia. Un girone che si preannuncia come sempre agguerrito e ricco di fascino, anche se non mancano le incognite, a partire dalla possibile presenza del Cosenza, retrocesso dopo sette anni in Serie B.
Il club rossoblù, infatti, è alle prese con importanti difficoltà economiche e resta in bilico anche l’iscrizione al prossimo campionato. L’attuale regolamento della Lega Pro prevede una fideiussione da 700.000 euro e il saldo di tutti gli stipendi arretrati entro giugno: ad oggi, non vi è certezza che la società calabrese possa adempiere a tali obblighi.
Un altro nodo rilevante riguarda la posizione del Brescia. Il club lombardo è sotto inchiesta per presunte irregolarità nel pagamento degli stipendi e rischia un deferimento con penalizzazione fino a 8 punti. In caso di conferma, le Rondinelle scivolerebbero al terzultimo posto in Serie B, retrocedendo assieme a Cosenza e Cittadella. Uno scenario che ha già costretto la Lega di Serie B a rinviare i playout, in attesa della decisione del Tribunale federale nazionale. Ovviamente, bisognerà fare i conti anche i possibili ripescaggi se qualcuna delle squadre in basso non riuscirà ad iscriversi al torneo. In quest’ottica spera la Reggina di Brunello Trocini che ha appena vinto i playoff di serie D.
In attesa di ufficialità, aggiunte e incastri regolamentari, il Girone C potrebbe vedere al via le seguenti squadre:
Come di consueto, si tratterebbe di un girone competitivo e geograficamente compatto, in cui diverse squadre – su tutte Crotone, Catania e Benevento – punterebbero con decisione al ritorno in Serie B. Ma attenzione anche a realtà in crescita come Trapani, Picerno e Cerignola, mentre squadre come Foggia, Casertana e Monopoli rappresenterebbero le classiche mine vaganti del torneo. (f.v.)
Foto Fc Crotone
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