Albenga. Grandissima prova di forza della squadra bianconera oggi allo stadio Annibale Riva. Inizio strepitoso che porta in cattedra Barranco con una doppietta nei primi 10 minuti, per poi amministrare quasi tutto il primo tempo, solamente gli ultimi 10 minuti non premiano la squadra di Fossati, dove subisce un rigore e una palla gol sfiorata dal centravanti ospite. Poi la ripresa, dove l’Albenga ha dominato per tutti e 45 i minuti, gol di Masetti subito all’inizio del fischio d’inizio e verso il settantesimo il gol di Likaxhiu che chiude definitivamente i giochi.
Una partita giocata a viso aperto: “Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi sotto tutti i punti di vista, lavoriamo forte ogni settimana. E’ il frutto di un lavoro che va avanti da settimane, che cresce e migliora la propria intesa. E’ il prodotto di una forza collettiva, un’altro nostro grande punto è quello che vogliamo sempre migliorarci, guardando partita dopo partita. Oggi ci sono comunque quei 10 minuti di sofferenza, dobbiamo imparare dagli errori. Abbiamo iniziato i primi 30 minuti benissimo, giocando con grande intensità ma dobbiamo provare a chiudere prima le partite quando siamo così in giornata, le squadre in questa categoria non ti permettono sempre di sbagliare qualche occasione e possono farti male. Abbiamo una buona struttura, sia offensiva che difensiva, siccome la squadra lavora collettivamente in ambo le fasi. Non dobbiamo fermarci e imparare da quei 10 minuti, alzare l’asticella e migliorarci. Non siamo ancora al giro di boa e stiamo facendo benissimo, siamo molto felici di questi nostri traguardi, devo ringraziare questo gruppo”.
Una squadra che ha già centrato il primo obiettivo stagionale dichiarato dalla società, ovvero la salvezza, ma che sta stupendo domenica dopo domenica, basta osservare la classifica: “Le sensazioni sono positive, questi ragazzi mi danno la sensazione di dimostrare a loro stessi e alla gente di Albenga che vogliono fare molto bene. Noi abbiamo parlato sempre di percorso, mai di salvezza, ma la mentalità da squadra che vuole salvarsi ci ha contraddistinto e non ci ha fatto cadere nelle insidie delle partite più difficili. Questi primi 10 minuti ci hanno dimostrato che le partite si affrontano in questo modo, con applicazione e grinta, non possiamo permetterci di fare uscire l’orgoglio delle altre squadre. Adesso abbiamo due partite da preparare, la prima, contro il Bra, è la più importante. Abbiamo solamente 5 giorni per prepararla siccome giocheremo di venerdì, e questa è una squadra ostica in un campo in cui è difficile ottenere punti, dovremmo essere molto bravi a recuperare le energie nervose e fisiche. Per oggi posso ancora dire che non era per nulla facile rientrare dopo aver sofferto gli ultimi minuti del primo tempo e ritrovare le nostre idee, per questo che le energie mentali sono più difficili da recuperare rispetto a quelle fisiche”.
Boloca è sicuramente uno dei giocatori che più ha spiccato all’interno del campo: “Lavoriamo tutta la settimana al massimo, oltre ad ascoltare tutto quello che dice il mister per poi attuarlo in campo. Mese dopo mese tutti i vari meccanismo vengono anche meglio sul campo e così arrivano i risultati”.
Tanti anche i suoi inserimenti offensivi, in due occasioni ha sfiorato il gol: “Il mister non ci vieta di salire in avanti, cerco appena posso di inserirmi per cercare il gol. In settimana lavoro molto anche con il preparatore fisico per prepararmi al meglio alla partita e per sfruttare i vari esercizi sul campo”.
Di Stefano oggi ha stupito tutto il Riva, prima partita giocata in attacco in coppia con Barranco: “Dobbiamo metterci a disposizione del gruppo e in questa squadra lo facciamo tutti. Questa è la nostra forza, siamo tutti un’unica cosa e tutti si fanno trovare pronti. Il mio ruolo naturale è una mezz’ala ma io mi metto sempre a disposizione del mister. Ho lavorato tutta la settimana come attaccante e ho cercato di interpretarlo al meglio, spero di esserci riuscito”.
0 Comments