Serie D, l’Albenga delle novità riparte dalla ricerca del gioco “sarriano”


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L’Albenga si appresta ad affrontare il secondo campionato di Serie D consecutivo con una rosa quasi completamente rinnovata. Così come la struttura societaria. Dopo i primi due mesi di silenzio operoso, man mano si sono delineati organigramma societario e squadra.

La squadra è partita dopo le altre e lo stesso mister Marco Mariotti ha ammesso, dopo la sconfitta contro l’Imperia, che c’è ancora da lavorare. La base tattica sembra però chiarissima, ovvero il modulo 4-3-1-2 che l’allenatore ha sicuramente affinato durante la sua seppur breve collaborazione con Maurizio Sarri al Grosseto.

Le prime osservazioni sulla squadra restituiscono una formazione che concede qualcosa dal punto di vista fisico e che dovrebbe quindi fare degli scambi stretti palla a terra la sua forza. In rosa, sono molto i giocatori in grado di saltare l’uomo. Fondamentale il lavoro della prima punta Luis Henrique nel gioco di sponda per i compagni. Ha fatto una grossa impressione l’esterno Sangarè, classe 2006 scovato in Spagna. Forza fisica e qualità sulla corsia.  Sarà importantissimo il mediano Michele Pisanu, classe 1993 che ha già lavorato con mister Mariotti, così come il difensore ex Vado Alessandro Manes.

La rosa del club ingauno. Portieri: Bisazza, Salvato, Pusceddu. Difensori: Sangarè, Fratarcangeli, Di Giosia, Manes, Freccero, Gagliardini, Galliani, Legal, Capaldo, Ndianefo. Centrocampisti: Pisanu, Tesio, La Vigna, Scarafoni, Di Porto, Asproni, Di Stefano, La Vecchia. Attaccante: Daniello, Pinna, Henrique, Heatley.





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