Serie D, questo Albenga può fare grandi cose a patto che…

Serie D, questo Albenga può fare grandi cose a patto che…



La scorsa settimana è stata una delle più difficili della stagione dell’Albenga. La sfilza di dimissioni e i pochi giorni di allenamento disputati (come confermato nella conferenza stampa di ieri) avrebbero potuto portare a delle ripercussioni psicologiche sul campo in una gara complicata come quella contro il Vado. Questo, invece, non è accaduto.

I bianconeri hanno disputato una gara gagliarda, dal forte coraggio e con la voglia di giocare in maniera propositiva. Al gol del pareggio di Di Stefano, arrivato a pochi minuti dal ritorno dall’intervallo, un’esultanza ad alta intensità che ha coinvolto 11 titolare e panchina, compreso lo staff e Marco Mariotti: una corsa ad abbracciare il suo giocatore, poi tutti intorno a festeggiare. Ci sono state altre occasioni per trovare il vantaggio, così come subire la rete del 2-1 rossoblù, ma alla fine il punto è un risultato sostanzialmente giusto.

Punto celebrato con orgoglio dalla tifoseria ingauna presente a Vado Ligure, che ha poi accolto la squadra con applausi e cori. Nel momento in cui i tifosi bianconeri hanno invocato il nome di Mariotti, il tecnico ha contraccambiato il saluto ma indicando i suoi giocatori come a dire “sono loro i protagonisti, applaudite loro”.

Una delle sue frasi più struggenti, visibilmente emozionato in sala stampa, è indubbiamente la seguente: “Vedo questi ragazzi che combattono, lottano, vogliono vincere sempre, delle volte li devi frenare perché delle partite che non puoi vincere certe volte è meglio che non le perdi, loro invece no. Come fai a non amarli? Come fai a non rispettarli? Come fai a non stargli vicino? Come fai ad abbandonarli? Anche io ho avuto richieste di altre squadre, anche estere, ma finché ci saranno questi giocatori non li abbandonerò. Mentirei a me stesso, sono stato sempre così. Mi dicono che sono un bravo tecnico, ma sono un po’ un pazzo. Ma se è pazzo vuol dire essere leale, ci sarò sempre”.

Ora si attendono novità tra possibili nuovi ingressi dirigenziali  e la situazione della rosa da monitorare, ma l’avvio di stagione dell’Albenga in questa Serie D è da lode: il terzo posto in classifica è la dimostrazione, così come il tributo dei sostenitori ingauni riservato ieri al Chittolina.

 





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