«Serve unità di intenti, impegno e compattezza». Al “Del Conero” ar…

ANCONA – Un derby per scacciare via un “mood” negativo nei risultati (con cinque sconfitte nelle ultime sei uscite), ma anche per imprimere alla marcia una brusca inversione, dopo il tracollo di Termoli. Più sotto l’aspetto dell’atteggiamento e della mentalità, visto che il poker incassato dall’Ancona in Molise ha lasciato il segno soprattutto analizzando l’incapacità di dare tangibili segnali di reazione. La società ha incontrato questa mattina il gruppo-squadra: un confronto in cui è stata chiesta “unità di intenti, impegno e compattezza”, oltre all’attaccamento alla maglia, che non deve mai venire meno per rispetto dei tifosi. Che, dal canto loro, lasciando in anticipo il “Cannarsa” sullo 0-4 hanno chiaramente fatto capire come determinate prestazioni non siano tollerabili.

Una protesta definita “educata” dal presidente Massimiliano Polci, che ha ringraziato in una nota proprio il popolo biancorosso. Precisando però che il club non accetterà illazioni sul suo operato “visto che nulla abbiamo fatto mancare alla squadra in questi mesi; cosa facilmente testimoniabile. C’è stato un momento d’impasse inaspettato per tutti dal quale, però, usciremo insieme con compattezza, professionalità e unione d’intenti dimostrando grande spirito di sacrificio. La Ssc Ancona non rifugge dalle proprie responsabilità conscia di quello che è l’onere e l’onore di essersi incaricati assieme di restituire dignità al calcio dorico tradito lo scorso giugno”.

L’avversario che il calendario pone di fronte ai dorici in quest’ultima domenica di ottobre avrà uno stato d’animo ben diverso. La Recanatese, dopo un inizio “horror” (sei sconfitte consecutive – compresa quella nel preliminare della Coppa Italia di categoria proprio contro i dorici – e sedici reti incassate) ha completamente cambiato marcia. Sono infatti arrivate tre vittorie consecutive con Notaresco, Avezzano e Fossombrone (tutte per 2-0) che hanno rilanciato i giallorossi risollevandoli in classifica. E nonostante l’assenza di Mordini e Sbaffo, a cui si potrebbe aggiungere quella di Ferrante per un fastidio al quadricipite, i “leopardiani” si presenteranno all’appuntamento volando sulle ali di un’entusiasmo ritrovato.

In casa Ancona, mancherà Sare appiedato dal giudice sportivo mentre sono in fase di valutazione le condizioni di Savor, che ha saltato l’impegno di Termoli per un attacco febbrile e potrebbe essere rimpiazzato nuovamente da Pecci largo sull’out destro. Probabile che per il derby torneranno dal 1’ alcuni degli esclusi dall’undici di partenza visto mercoledì in Molise, come Boccardi, Magnanini, Marino e la coppia offensiva Belcastro-Martiniello. Resta sempre aperto il ballottaggio tra i pali con Bianchi pronto ad insidiare la titolarità di un Laukzemis le cui ultime prestazioni non hanno troppo convinto. Al “Del Conero” si comincia alle 14.30, dirige la gara Andrea Bortolussi di Nichelino supportato dagli assistenti Nicola Giancristofaro di Lanciano ed Angelo Macchia di Moliterno.