Servizio utile periodo formazione e prova Docenti

Per superare l’anno di formazione e prova ai fini dell’accesso al ruolo, ogni nuovo docente deve prestare un servizio effettivo di almeno 180 giorni durante l’anno scolastico di nomina.

Ecco tutte le informazioni sui giorni di servizio utile al percorso di formazione e prova degli insegnanti, sulle attività rientranti nel computo e su quelle escluse.

PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA DEI DOCENTI

Con il Decreto Ministeriale n. 226 del 16 agosto 2022 (Pdf 266Kb), il MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito (ex MIUR) ha definito il nuovo percorso di formazione e prova dei docenti per la nomina in ruolo, introdotto con la riforma del reclutamento dei docenti. Quest’ultima, infatti, prevede un nuovo sistema di formazione iniziale e accesso in ruolo degli insegnanti, aggiornando la procedura prevista dal DM 850/2015.

Nello specifico, il decreto sull’anno di formazione e prova dei docenti contiene il regolamento per lo svolgimento del percorso e per l’esame e la valutazione previsti al termine dell’anno di prova. Tra le regole per il superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio rientra, appunto, lo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività didattiche.

Vediamo nel dettaglio qual è il servizio utile per superare il periodo annuale di formazione e prova degli insegnanti e come si computano le giornate, in base a quanto previsto dal DM 226/2022.

SERVIZIO UTILE PER L’ANNO DI FORMAZIONE E PROVA DOCENTI

L’articolo 3 del DM n. 226 del 16 agosto 2022 specifica superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività didattiche.

Dunque, per superare il percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio, i docenti devono avere almeno 180 giorni di servizio effettivamente prestato nel corso dell’anno scolastico di nomina, di cui almeno 120 giorni di attività didattiche. In merito alle attività computabili ai fini del servizio utile al percorso di formazione e prova in servizio dei docenti, il decreto stabilisce che:

1) nei 180 giorni di servizio effettivo sono computabili tutte le attività connesse al servizio scolastico, compresi

• i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche;
• gli esami;
• gli scrutini;
• ogni altro impegno di servizio;
• l’eventuale primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza.

Sono invece esclusi dal computo i giorni di congedo ordinario e straordinario e di aspettativa a qualunque titolo fruiti.

2) nei 120 giorni di attività didattiche utili al periodo di formazione e prova docenti sono invece compresi

• i giorni effettivi di insegnamento;
• i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica. Sono comprese attività valutative, progettuali, formative e collegiali.

RIDUZIONE PROPORZIONALE DEI GIORNI UTILI DI SERVIZIO

I 180 giorni di servizio e i 120 giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto. Quindi, in sostanza, il computo delle giornate utili al servizio valido per superare l’anno di formazione e prova sono ridotti per gli insegnanti part-time.

ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI

Per tutte le informazioni sulla riforma del reclutamento docenti e sulle nuove regole per diventare insegnanti, potete leggere questo approfondimento. Mettiamo a vostra disposizione anche la guida su come diventare insegnante e l’approfondimento sul nuovo percorso di formazione e prova docenti per la nomina in ruolo. Vi invitiamo, inoltre, a leggere le FAQ sull’anno di formazione e prova docenti, utili per rispondere a domande e dubbi comuni.

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