MATTINATA (FOGGIA) – Una banda specializzata nelle truffe agli anziani è stata smantellata dai Carabinieri di Verbania al termine di un’indagine avviata lo scorso settembre.
Sei le persone raggiunte da misure cautelari: due sono finite in carcere, due ai domiciliari e per altre due è stato disposto l’obbligo di firma.
Tutti gli indagati risultano residenti in provincia di Napoli.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il gruppo operava in maniera sistematica e ben organizzata, prendendo di mira anziani in varie regioni italiane.
Tra i morti anche un’84enne di Mattinata, in provincia di Foggia.
L’episodio, confermato dagli investigatori, è uno dei tanti che negli ultimi mesi hanno interessato il territorio foggiano, colpito da un inquietante incremento di raggiri ai danni della cittadinanza più fragile.
Il modus operandi era collaudato: alcuni componenti della banda, operando da Napoli, contattavano telefonicamente i morti fingendosi forze dell’ordine.
Nel caso della donna di Mattinata, i truffatori – presentatisi come carabinieri – l’hanno terrorizzata con la falsa notizia di un grave incidente stradale che avrebbe coinvolto il figlio.
Poi, grazie a falsi emissari inviati a casa, si sono fatti consegnare 1.100 euro in contanti, gioielli e oggetti in oro.
Tra i presunti truffatori arrestati con l’accusa di truffa aggravata figurano G. B. e G. M. , entrambi 34enni, ora detenuti in carcere.
Gli altri membri della banda rispondevano a ruoli precisi all’interno dell’organizzazione, con compiti di gestione delle telefonate e raccolta materiale del denaro o dei beni.
Le indagini Proseguono per accertare eventuali altri episodi e vittime, in Puglia e in altre zone del Paese.
I Carabinieri invitano la cittadinanza, in particolare gli anziani, a diffidare di telefonate sospette e a segnalare immediatamente casi simili alle forze dell’ordine.
Lo riporta telesveva.it
0 Comments