SI AGGRAVANO CONDIZIONI MESSINA DENARO: RICOVERATO IN OSPEDALE A L’AQUILA | Ultime notizie di cronaca Abruzzo

SI AGGRAVANO CONDIZIONI MESSINA DENARO: RICOVERATO IN OSPEDALE A L’AQUILA | Ultime notizie di cronaca Abruzzo


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L’AQUILA – Matteo Messina Denaro è ricoverato nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

Lo si apprende da fonti sanitarie.

Il boss mafioso è stato trasferito dal carcere, dove si trova al 41 bis, al reparto di chirurgia con imponenti misure di sicurezza.

Le sue condizioni “sono peggiorate e non sono compatibili con il carcere duro”, ha spiegato l’avvocato del boss Alessandro Cerella, del Foro di Vasto (Chieti), sostenendo che “deve essere assistito 24 ore al giorno”. Cerella ha incontrato Messina Denaro nel carcere dell’Aquila a fine luglio.

È stato lo stesso legale a presentare istanza per il ricovero ospedaliero.

L’ex latitante, affetto da un tumore, è dal giorno dell’arresto in cura all’interno del penitenziario dove è stata allestita per lui una stanza per la chemioterapia.

Nelle scorse settimane il capomafia aveva subito un piccolo intervento per problemi urologici ed era però rientrato nell’istituto di pena in giornata.

Secondo il legale, le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro si sono aggravate nelle ultime settimane, tanto che il detenuto è costretto ad alimentarsi soltanto con succhi di frutta ed altri integratori.

“Sul punto – ha aggiunto il legale – voglio evidenziare il lavoro straordinario, encomiabile che lo staff diretto dal professore Luciano Mutti porta avanti fin dal primo momento che ha preso in cura il mio cliente”.

Il quadro clinico aggravato sta portando il boss di Castelvetrano a continui ricoveri ‘lampo’ all’ospedale dell’Aquila, l’ultimo la settimana scorsa.

Il boss, condannato all’ergastolo per le stragi del 1992-1993, è detenuto all’Aquila dal 16 gennaio scorso, dopo essere stato arrestato a Palermo dai carabinieri del Ros. Proprio la sua malattia ha portato gli investigatori e i magistrati sulle sue tracce.

In un pizzino ritrovato il 6 dicembre a dimora della sorella Rosalia è stato trovato un diario clinico del latitante, con le operazioni subite, gli esami e i cicli di chemioterapia.

Nel carcere dell’Aquila, Messina Denaro è seguito da uno staff medico che, in vista del trasferimento, ha realizzato una sala ad hoc vicino la cella, dove effettuare le terapie chemioterapiche. Proprio com’era avvenuto con Bernardo Provenzano, l’altro storico capomafia, che nell’ultimo periodo della sua vita venne ricoverato in una struttura carceraria dell’ospedale di Parma. Subito dopo il trasferimento di Denaro nel supercarcere dell’Aquila, il boss trapanese ha incontrato la figlia e le sorelle.

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