Una 25enne è stata arrestata nel pomeriggio della vigilia di Natale con l’accusa di aver violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento a luoghi frequentati dalla persona offesa. Erano circa le 16 quando la Volante è intervenuta in un’attività commerciale su richiesta di un uomo che aveva notato la giovane, che aveva già denunciato per stalking e che attualmente risulta aggravata dalla misura del divieto di avvicinamento, aggirarsi nei pressi del locale.
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Quando i poliziotti sono giunti sul posto hanno notato la giovane passare più volte di fronte la vetrina, cercando di non farsi vedere.
La ragazza, identificata dagli agenti, appariva tranquilla, spiegando di aver avuto in passato una storia con il soggetto. Da un controllo delle banche dati in dotazione alle forze dell’ordine è emerso come la donna fosse colpita da un provvedimento di divieto di avvicinamento di almeno 500 metri sia dall’abitazione che dal luogo di lavoro del suo ex compagno, distanza che invece non è stata mantenuta in quanto era a pochi metri dall’attività commerciale.
Quando è stata accompagnata negli Uffici per i rilievi-fotodattiloscopici, la giovane avrebbe cominciato ad inveire contro i poliziotti, continuando con atti violenti anche dentro la camera di sicurezza. A quel punto la Polizia ha chiesto l’intervento del 118, venendo trasportata al pronto soccorso per visita medica. Anche all’ospedale avrebbe insultato il personale sanitario. La donna è stata immobilizzata e sottoposta ad una visita psichiatrica con una terapia farmacologica.
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Terminati gli accertamenti sanitari, al momento di farla salire sulla pattuglia per riaccompagnarla in Questura, avrebbe opposto resistenza, colpendo il finestrino posteriore con i calci fino a romperlo del tutto. Giunti con non poca fatica in Questura, è stata arrestata con l’accusa di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento a luoghi frequentati dalla persona offesa, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. A Santo Stefano è previsto il rito per direttissima davanti al giudice.
www.riminitoday.it è stato pubblicato il 2024-12-25 10:48:22 da
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