Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Roberto Pentuzzi) Il big match tra la Real Sebastiani Rieti e la Urania Milano termina 56-66, i reatini cedono il passo in classifica ai rivali, erano entrambe a 24 punti e perdono una ghiotta occasione, dopo le due super prestazioni lontano dal PalaSojourner. Milano ha messo in grande difficoltà il team sabino, che ha raccolto pochissimo in attacco, solo Spencer in doppia cifra, ben 4 giocatori, invece in maglia nera (Gentile, Potts, Udanoh e Cesana).
Il folto pubblico ha sostenuto la squadra fino alla fine, ma la delusione è stata grande per l’occasione persa, soprattutto perché la Sebastiani non è riuscita mai ad imporre una reazione che poteva cambiare le sorti dell’incontro.
Si parte con pochi punti trovati, a lungo il punteggio é in stile calcistico 1-0, Sarto parte dalla panchina, per Rieti non segna nessuno, a metà quarto zero canestri dal campo, Cavallero e Potts realizzano da sotto e da fuori, 1-10. Entrano Cicchetti e Sarto, a riposo gli americani Spencer ed Harris, la Sebastiani fatica da morire in attacco, per Milano entra Cesena dalla panchina, 7 punti per lui ed i giocatori di coach Cardani dilagano, 9-21 al decimo, con solo due canestri su azione per Rieti (Cicchetti e Spanghero).
La partita è ancora in mano all’Urania, che va avanti di 16 punti, 9-25, coach Alessandro Rossi sceglie il doppio play in campo, Monaldi si libera bene al tiro, trova due triple consecutive, 15-25, risponde Potts, lo imita Cavallero, ed i lombardi riprendono il largo, Sarto non riesce ad entrare in partita, complice la difesa meneghina, arrivano due canestri provvidenziali di Pollone, 6 punti per lui. Ancora in chiaro scuro Gentile, si mette in proprio, arriva ad 8 punti personali e consente alla sua squadra di andare al riposo sul 25-36. Finora una Sebastiani molto bloccata, con gioco farraginoso, e pochi canestri da tre, arma vincente nelle ultime due vittorie esterne (Rimini e Forlì).
Il match si fa ancora più duro, si segna con il contagocce, il parziale é 11-12, Spencer si fa largo sotto canestro, realizza 9 punti, come Piunti, Milano concede qualcosa, accusa la difesa reatina, ma le bocche da fuoco reatine, Spanghero, Monaldi e Sarto non funzionano, quest’ultimo tenuto a lungo in panchina, Rieti spreca tante occasioni per rientrare e raccoglie solo 36 punti in tre quarti, parziale, 36-48.
Le scelte di Rossi per metà dell’ultimo quarto non riescono a produrre la rimonta, per Milano sempre più protagonista Gentile, con punti ed assist, fa altrettanto Potts, per Spanghero solo una tripla, rientrano in campo Monaldi e Sarto, 5 punti per Rieti, ma la strada è ancora in salita, 48-60.
Alla Sebastiani serve un miracolo con tre minuti a disposizione, 50-62, gli ospiti sbagliano al tiro, ma recuperano palle in attacco, Amato segna in sottomano. Si sveglia Harris (un po’ tardi) due entrate, 4 punti, 54-64 ad un minuto e mezzo dalla fine, Gentile e compagni gestiscono bene le palle finali , dopo aver condotto per quaranta minuti, finisce 56-66, con una prestazione negativa degli amarantocelesti, che bruciano il vantaggio delle due vittorie esterne.
www.rietilife.com è stato pubblicato il 2025-01-11 22:45:07 da Gianluca Vannicelli
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