ANCONA – «Ci voleva una città per trovarci un po’ spaesati e quando abbiamo visto il Passetto, l’arco Clementino, che non è quello del cantante, e l’immagine di Monica Vitti al porto che sembrava proteggesse il progetto, c’è stata la magia. Quando accade questo è perfetto». Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni sono arrivati oggi ad Ancona, per presentare al cinema Goldoni il loro film di Natale “Io e te dobbiamo parlare”, girato quasi per intero nel capoluogo dorico, nel suo hinterland (Osimo e Jesi) e in altre città marchigiane, grazie alla Fondazione Marche Cultura – Film Commission, Hanno sintetizzato cosi la scelta della pellicola in terra anconetana. Red carpet all’ingresso del cinema per accoglierli, poco dopo le 17, con una folla di cittadini pronta a vedere il film. Poi dritti in sala per l’incontro con il pubblico. A rompere il ghiaccio è stato Pieraccioni. subito con la battuta pronta per Francesco Gesualdi, direttore di Marche Film Commission. «Si è già pentito?», ha detto l’attore toscano. Gesualdi ha risposto convinto: «Ma no!». Non sono mancate gag e siparietti accompagnati anche da qualche barzelletta a cui si è lasciando andare Pieraccioni.
Nel sedersi ai posti per iniziare il dibattito, moderato dal presidente della Form Andrea Agostini, i due attori si sono messi nelle poltrone invertite. Siani si è seduto davanti alla scritta che assegnava il posto per Pieraccioni e Pieraccioni in quella di Siani. Quando si sono accorti l’attore toscano ha esordito dicendo: «Ecco, sono stati giorni a preparare tutto e guarda adesso, dai spostiamo il cartellone». Pieraccioni ha paragonato Ancona «ad una piccola Los Angeles, sono stato proprio bene, ci sono ville strepitose e poi ho scoperto i moscioli che mi hanno fatto ingrassare 12 chili. La sera mi venivano a bussare in hotel, aprivo la porta e trovavo questo mosciolone». Siani ha confessato di aspettarsi un’abitazione-casa ad Ancona. «Dopo questo film non dico le chiavi della città – ha detto l’attore napoletano nonché regista del film – ma almeno una casa…». Poi hanno raccontato i sopralluoghi fatti in città prima di scegliere Ancona per le riprese, l’incontro con due anziani in piazza Stamira che non ricordavano il loro nome.
Grasse risate con il pubblico anche quando ad un cittadino della prima fila è suonato il cellulare. Ha risposto Siani. «II tuo amico ha perso il cellulare – ha detto all’ignaro interlocutore – dove te lo partiamo? A Cesena? Vabbè dopo Natale ormai. Ma perché lo cerchi?». Ad Ancona Siani e Pieraccioni hanno detto di aver mangiato benissimo, hanno salutato Andrea Miscia dell’omonimo ristorante dove sono stati quasi sempre a pranzo e a cena. Poi un incontro più intimo con la stampa (vedi video a parte) dove hanno detto «Di Ancona ci è piaciuto tutto, una piccola Hollywood, una piccola Las Vegas, suggestiva». «Alessandro è stato bravo a filmarla – ha detto Pieraccioni – mi è piaciuto come lo ha fatto». I due attori hanno posi fatto delle improvvisate nelle sale dove era in corso la proiezione del loro film. Pubblico entusiasta.
Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, è uscito nelle sale il 19 dicembre scorso, ha interessato 600 comparse e tra gli attori locali hanno partecipato Edoardo Filiaggi, Alessia Racci Chini, Tiberio Fiori, Massimo Fradelloni. Marco Mondaini, Francesco Properzi e Raniero Costa. All’incontro con gli attori oggi c’erano anche il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, gli assessori Anna Maria Bertini, Angelo Eliantonio e Daniele Berardinelli e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. «Il cinema è un forte attrattore turistico – ha detto il presidente della Form Agostini – che valorizza la straordinaria bellezza del territorio e stimola l’economia locale. In questi ultimi due anni abbiamo portato nelle Marche e seguito ben 26 produzioni cinematografiche e televisive italiane e interazionali. Il nostro impegno è quello di attirare sempre più produzioni per far conoscere al grande pubblico del cinema e della tv le straordinarie bellezze della nostra regione». L’organizzazione per la stampa è stata curata dalla giornalista Cristina Tilio.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-12-21 19:12:05 da
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