PALERMO – L’articolo della Finanziaria è stato in bilico fino all’ultimo, poi a metà pomeriggio la fumata bianca e a tarda sera l’approvazione della riscrittura del governo: la stabilizzazione full-time dei lavoratori Asu in servizio presso il dipartimento regionale dei Beni culturali è realtà.
Asu Beni culturali, brindano 258 famiglie
Tagliano l’ambito traguardo della stabilizzazione 258 lavoratori operativi negli uffici del dipartimento e nei siti culturali e archeologici della Sicilia: transitano nella Sas (Servizi ausiliari Sicilia), società partecipata della Regione. Il governo, che inizialmente aveva previsto il passaggio a 30 ore settimanali, è tornato suoi suoi passi dopo il pressing, tra gli altri, del Movimento cinque stelle e così è arrivato il passaggio a 36 ore.
Asu, come è nata la riscrittura dell’articolo
Un risultato frutto di una lunga mediazione. Strada sbarrata per l’assunzione diretta alla Regione, tuttavia l’idea iniziale del governo, con il passaggio a 30 ore in Sas, avrebbe creato dei problemi con le norme che prevedono un limite massimo di lavoratori part-time in proporzione con quelli a tempo pieno. Da qui la decisione di passare alle 36 ore settimanali.
“Siamo soddisfatti – dice il capogruppo M5s Antonio De Luca -, ci siamo sconfitti a lungo per una norma che rendesse giustizia a questi lavoratori. Questo personale avrebbe meritato il passaggio tra i dipendenti della Regione ma l’Esecutivo ha accolto soltanto parzialmente le nostre richieste, tuttavia il full-time rappresenta il raggiungimento di un traguardo importante. Dopo una serie di interlocuzioni con il presidente Schifani, si è trovata una soluzione intermedia per tutelare il più possibile questi lavoratori”.
Soddisfatto anche il deputato regionale di Forza Italia Marco Intravaia: “Ringrazio il presidente della Schifani per avere sostenuto questa norma. Abbiamo lavorato con il governo per trovare una soluzione che consentisse di raggiungere la stabilizzazione a 36 ore. Un atto doveroso verso questo personale precario che da tanti anni è al servizio dei nostri siti consentendone l’apertura e la fruizione”.
Buone notizie anche per i 20 lavoratori ex Ferrotel/Servirail. Lo stesso articolo degli Asu, approvato nel corso della maratona per la Finanziaria, apre le porte del posto pubblico anche a loro. Hanno partecipato a programmi di tirocinio progettati per offrire esperienze formative all’interno del Cas (Consorzio autostrade siciliane), a seguito di un accordo con il dipartimento Infrastrutture della Regione. Anche per loro arriva l’iscrizione all’elenco dei dipendenti delle società partecipate della Regione.
livesicilia.it è stato pubblicato il 2024-12-28 01:34:23 da Salvo Cataldo
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