Silvia riprende i suoi gatti. La donna: «Grazie alla procura»

MONTIERI. Il 30 maggio alle 9.30 del mattino aveva lasciato i suoi gatti ai volontari del rifugio nel comune di Montieri. Da quel giorno Silvia Conti, la proprietaria, aveva ricevuto poche notizie dei suoi animali. Ma finalmente la donna ha potuto abbracciare di nuovo i suoi amati gatti. 

Sono stati giorni difficili per Silvia, a cui erano stati sottratti i suoi animali, 5 femmine, 6 maschi e 6 cuccioli. Ma all’appello, purtroppo mancano cinque gattini che sono morti. «Ringrazio la procura di Grosseto e la sostituta procuratrice Valeria Lazzerini, che mi sono stati molto vicino in tutta questa storia – dice Silvia – È grazie a loro se ho potuto riavere i miei gatti».

Silvia aveva consegnato i suoi gatti ai volontari della struttura per potersi organizzare con un trasloco dal Lazio al Veneto e non stressarli troppo con i viaggi in auto sotto il sole.

La vicenda è iniziata a giugno, quando Silvia aveva consegnato i suoi animali ai volontari della struttura, che poi non glieli ha più res. Da lì Silvia ha contattato gli avvocati Francesca Carnicelli e Marco Guerrieri per provare a riavere i suoi mici. Ma il rifugio li ha trattenuti per più di un mese, senza mandarle notizie, se non nei primi giorni da quando gli sono stati consegnati.

Silvia più volte aveva provato a contattare la titolare della struttura, ma non aveva avuto nessuna risposta.

Silvia era pronta ad arrivare in fondo a questa storia e così ha fatto. Ha contattato l’Asl veterinaria, che ha controllato le condizioni igieniche sanitari della struttura, e attraverso i suoi avvocati e l’intervento della procura di Grosseto, finalmente, Silvia ha potuto riabbracciare i suoi animali. Ma non tutti, perché cinque dei suoi cuccioli sono morti e all’appello mancano anche due gatti adulti, un maschio di 10 anni e una femmina di 6. 

«Quando mi hanno riconsegnato i gatti stavo male, ho iniziato a tremare e a piangere. Sono molto felice di riaverli con me, ma sono anche profondamente dispiaciuta per quelli che sono morti – dice Silvia – Ho portato tutti i gatti dal mio veterinario di fiducia per farli curare. Ora sono molto stressati e, secondo il veterinario, hanno sviluppato la gastrointerite cronica. Sono bloccata anche nel lavoro, non mi sono più trasferita in Veneto per questa storia».

«Secondo le analisi della mia clinica i gatti non hanno nessun virus, ma si tratta di una grave parassitosi degli intestini – continua – Ci tengo a ringraziare la procura di Grosseto, perché mi è stata molto vicina e mi ha aiutata a riprendere con me i miei gatti. Senza il loro intervento e i miei avvocati non ce l’avrei mai fatta a riaverli con me, ora spero che si salvino tutti».

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