CATANZARO Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha ricevuto questa mattina, presso il suo ufficio alla Cittadella di Catanzaro, il commissario straordinario di governo per la bonifica del SIN di Crotone-Cassano-Cerchiara di Calabria, generale Emilio Errigo.
L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto sulla situazione dell’area crotonese, realtà estremamente complessa per la portata e la difficoltà degli interventi di bonifica necessari.
I dettagli
Durante la riunione, le parti hanno discusso delle azioni già intraprese e delle prossime tappe del processo di bonifica, con l’obiettivo comune di tutelare la salute pubblica e di garantire un futuro più sicuro e sostenibile per il territorio e i suoi cittadini. Pur partendo da un quadro normativo e operativo complesso, è stata espressa la volontà di proseguire sul percorso di un dialogo costruttivo e continuativo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
«In una provincia che negli scorsi decenni è stata fatta diventare la pattumiera d’Italia – ha sottolineato il presidente Occhiuto – non si può essere permissivi come successo in passato. Dunque la Regione farà di tutto per tutelare il territorio crotonese, l’ambiente e i cittadini». «La cooperazione con il presidente Occhiuto – ha affermato il generale Errigo – è un elemento importante per il successo di questo progetto di bonifica. Posso assicurare ai cittadini che, nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli, stiamo lavorando alacremente e con la massima attenzione per garantire il loro benessere e la tutela della salute pubblica». Sin dall’inizio dell’incontro, le parti hanno manifestato una volontà collaborativa per affrontare le complessità della situazione. L’intento condiviso è quello di liberare definitivamente, ovunque si trovino, la città di Crotone dai rifiuti pericolosi e nocivi per la salute umana e l’ambiente.
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2024-09-27 12:51:12 da Redazione Corriere
0 Comments