Smart City, Foggia già proiettata alla sfida dell’intelligenza artificiale

Smart City, Foggia già proiettata alla sfida dell’intelligenza artificiale



Smart City, Foggia già proiettata alla sfida dell’intelligenza artificiale

La Smart City è già qui, e ora Foggia pensa in modalità AI. Sta già lavorando a implementare il suo ‘gemello digitale’ sfruttando l’intelligenza artificiale. Nell’immediato futuro potrebbe diventare città pilota anche come data center in grado di aggregare informazioni sviluppando un modulo di intelligenza artificiale. È una delle sfide lanciate oggi dalla Pinacoteca Il 9Cento, che il Comune intende cogliere, anche grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia, che ha teso una mano e indicato le risorse a cui attingere. 

La rivoluzione digitale è partita, ma il progetto, primo in Puglia, risale al lontano 2014. ‘Foggia Smart City’ è “come un figlio” per il dirigente Francesco Paolo Affatato, che ha sintetizzato il documento di 105 pagine presentato all’epoca per candidarlo a finanziamento. Ripercorre le tappe: il progetto subì una battuta d’arresto per “una modifica del fondo”. Oggi il digital twin, il gemello digitale della città, è realtà.

Il processo dovrà essere accompagnato da una “rivoluzione dell’organigramma comunale”, ha detto l’ingegnere Affatato. Camminerà, infatti, sulle spalle dell’Amministrazione, senza costi di gestione annuali. Ecco perché nell’anno in corso dovrà essere formato il personale. Si stima che, prima di affidare al Comune la piattaforma chiavi in mano, serviranno circa 100mila euro per attualizzare il gemello digitale. Saranno quattro o cinque le unità impiegate, oltre alla figura di riferimento del Servizio, secondo i calcoli del dirigente del Servizio Progettazione Smart City. La sindaca Maria Aida Episcopo gli ha lanciato l’idea di una web tv del Comune (“con giornalisti assunti a tempo indeterminato con articolo 1”, ha aggiunto a margine con un’efficace battuta a sostegno della categoria il giornalista Sergio De Nicola, che ha moderato la presentazione).

A Foggia è arrivato l’ingegnere Giuseppe Magro, ‘padre’, per restare nel gergo familiare, della piattaforma QCumber. “Foggia rappresenterà l’Italia, insieme alla Regione Puglia, davanti ai 1200 delegati che arriveranno da 100 nazioni a Bologna per la Conferenza mondiale ‘Impact assessment in the age of Artificial Intelligence’”, ha annunciato.

Nella seconda parte della presentazione, che ha approfondito gli aspetti tecnici della piattaforma, è intervenuta anche Anna Maria Maggiore, foggiana responsabile dell’Ufficio Vas del ministero dell’Ambiente, per un focus sul monitoraggio ambientale. Sul territorio comunale sono state installate 12 centraline ambientali per il monitoraggio della qualità dell’aria che forniscono informazioni in tempo reale in quella che è una riproduzione virtuale della città. I cittadini protranno caricare e integrare dati riguardanti il calcolo dell’impatto ambientale, oltre a ricevere informazioni su soluzioni sostenibili.

“La piattaforma è una base”, ha osservato il vice presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese. Nel Programma Regionale 2021-2027, la Regione ha previsto una dotazione di circa 120 milioni in favore della digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, di cui circa 45 in favore di Comuni e pubbliche amministrazioni comunali. Di questi, 27 milioni sono stati già impegnati sull’avviso per la Digitalizzazione degli archivi del Sue, lo Sportello Unico per l’Edilizia, di cui anche Foggia è risultata beneficiaria con un finanziamento di 900mila euro, come ha aggiunto Vito Bavaro, responsabile Trasformazione digitale Regione Puglia. 

Nella piattaforma diventano accessibili “informazioni che rendono il cittadino più padrone della fisionomia geografica, anagrafica, culturale, del proprio territorio”, ha detto la sindaca Maria Aida Episcopo. L’obiettivo, come ha rimarcato, era esplicitamente declinato nelle deleghe assessorili. È già attiva la sezione sulla mobilità ciclabile, con un tour virtuale di ‘Foggia Ciclabile’, sono già presenti il gemello digitale, il censimento dei chioschi e degli impianti pubblicitari che “sta consentendo di chiudere rapidamente, entro l’anno, il nuovo piano dei chioschi e il nuovo regolamento degli impianti pubblicitari”, ha fatto sapere Affatato. 

Il progetto è stato finanziato con fondi Fesr, per circa 1,5 milioni di euro, intercettati nel 2018, quindi non ha pesato sulle casse del Comune. “Questo è il primo passo”, ha detto l’assessore al ramo Davide Emanuele. La piattaforma consentirà di ridurre i tempi di lavorazione delle pratiche, ha assicurato. Tramite l’App Foggia Notice il cittadino potrà interloquire con l’amministrazione e il Comune potrà inviare comunicazioni mirate e specifiche ai foggiani, come allerte meteo o avvisi su interruzioni stradali.

“Accorciare il divario tra l’amministrazione e il cittadino” è l’obiettivo esplicitato anche dal dirigente Affatato. A fine 2026 conta già di abbandonare il gemello digitale implementando l’App con l’impiego dell’intelligenza artificiale. Se ne sta occupando la società Digitarca.

“Serve un nuovo rinascimento italiano nel mondo dell’intelligenza artificiale”, è la provocazione lanciata da Foggia dall’ingegner Magro. E Foggia oggi coltiva l’ambizione di guidare la rivoluzione digitale anche in modalità AI.

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www.foggiatoday.it è stato pubblicato il 2025-03-21 15:08:00 da


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