Sfuma il maxi emendamento alla
manovra correttiva che era stato contestato soprattutto dal Pd.
Via le circa 400 norme che componevano il testo approvato in
commissione Bilancio dell’Ars e poi limato stamattina, l’accordo
nella maggioranza, dopo lo stralcio delle norme ordinamentali
come il ‘salva-ineleggibili’, prevede ora la creazione di tre
fondi dove saranno appostate le risorse, circa 22 milioni di
euro, che nel precedente testo erano state parcellizzate. I
fondi saranno gestiti dagli assessorati al Turismo, alle
Infrastrutture e alle Politiche sociali che distribuiranno le
risorse sulle base degli elenchi dei Comuni individuati nel maxi
emendamento iniziale. Non è chiaro, ancora, in che modo saranno
assegnati i fondi.
Allarga le braccia il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno:
“E’ una scelta che secondo me serve a poco, ho dubbi sui tempi
di assegnazione di questi fondi”. E l’assessore all’Economia
Marco Falcone fa buon viso a cattivo gioco: “Restano gli
assegnatari, sono stati tolti gli importi”. E sulla scelta di
smontare il lavoro fatto in commissione Bilancio, Falcone, che
conferma la bontà dell’impalcatura della manovra correttiva del
governo, ironizza: “Sono aumentati gli appetiti parlamentari”.
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www.ansa.it è stato pubblicato il 2023-11-14 19:19:22 da
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