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«Un deplorevole episodio di violenza verbale si è verificato a Cupa Capodichino, dove il presidente dell’AGPG Giuseppe Alviti è stato oggetto di aggressione, da parte di un consigliere municipale di maggioranza mentre teneva in braccio il figlio di appena 15 mesi». A denunciare la vicenda il consigliere Maurizio Moschetti, capogruppo di “Cambiare Si Può” della Municipalità 7.
“Quanto accaduto è inaccettabile e rappresenta l’ennesimo segnale di un clima politico sempre più deteriorato,” ha dichiarato Moschetti, esprimendo piena solidarietà ad Alviti. «L’episodio ha acceso i riflettori sulla inquietante deriva della politica locale, dove il confronto costruttivo viene sempre più spesso sostituito da sterili polemiche social» continua Moschetti.
Il capogruppo di “Cambiare si Può” evidenzia come “l’attuale classe politica tende a trasformare l’ordinaria amministrazione in eventi straordinari, perdendo di vista le reali priorità del territorio”. “Assistiamo quotidianamente a una gara sui social network per problematiche anche di minima entità, mentre le questioni cruciali per il territorio vengono relegate in secondo piano,” ha sottolineato il consigliere.
“Questo clima di tensione e la costante ricerca di visibilità mediatica stanno contribuendo a un progressivo abbassamento del livello del dibattito politico, offrendo un quadro sempre più sconfortante della situazione attuale. L’episodio di Cupa Capodichino rappresenta un campanello d’allarme che non può essere ignorato. La Municipalità 7 si trova ora a dover affrontare non solo le sfide dell’amministrazione quotidiana, ma anche la necessità di riportare il confronto politico su binari più costruttivi e rispettosi, nell’interesse dei cittadini. Ci aspettiamo una presa di posizione con scuse da parte della maggioranza” conclude Moschetti.
periferiamonews.org è stato pubblicato il 2025-04-30 11:07:33 da periferiamo

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