Somma Vesuviana: Città del Vino e Palio 2024 tra Tradizione e Sviluppo

Somma Vesuviana: Città del Vino e Palio 2024 tra Tradizione e Sviluppo


Somma Vesuviana: Città del Vino e Palio 2024

Somma Vesuviana entra ufficialmente nel prestigioso circuito delle “Città del Vino”, un’associazione che riunisce oltre 500 comuni italiani. Questo riconoscimento conferma l’impegno della città nel promuovere il patrimonio enogastronomico e culturale locale. Ad annunciarlo è stato il sindaco Salvatore Di Sarno, che ha sottolineato l’importanza di valorizzare le eccellenze del territorio, come i vini locali, con l’obiettivo di farli conoscere e apprezzare anche all’estero, puntando su mercati come quello americano e giapponese. Di Sarno ha evidenziato come il terreno vulcanico del Vesuvio conferisca una qualità unica ai prodotti, influenzando positivamente la produzione di vini, albicocche e pomodori. “Stiamo lavorando per costruire un percorso di sviluppo economico e turistico che coinvolga il nostro patrimonio vinicolo”, ha dichiarato il sindaco..

La città ha anche dato il via alla XXXII edizione del Palio di Somma Vesuviana, un evento ricco di storia e tradizioni che coinvolge l’intera comunità. Il Palio, organizzato dal Centro Vita, rappresenta una rievocazione storica che riporta i cittadini indietro nel tempo, al XV secolo, con costumi d’epoca, cortei e cerimonie.

Il primo giorno del Palio, 7 settembre 2024, ha visto il suggestivo corteo del Magister Nundinarum e della sua corte, che hanno attraversato il Borgo Antico del Casamale, tra canti e scenografie storiche. Alle 19:30, sul sagrato della Collegiata, la chiesa più antica del territorio, si è svolta la vestizione in costumi medievali. Il corteo ha poi proseguito per le strade del centro storico, per concludersi in Piazza Vittorio Emanuele III, dove, alle 21:30, si è tenuta la cerimonia di investitura del Magister e l’apertura ufficiale dei giochi del Palio. La serata si è conclusa con danze e musiche medievali che hanno animato la piazza principale.

L’8 settembre 2024 sarà il giorno dedicato ai giochi, che vedranno sfidarsi le otto squadre dei rioni storici della città in prove come la corsa con il chirchio, il tiro alla fune, la pentolaccia e l’atteso palo di sapone. Durante la giornata ci sarà anche un momento dedicato alla pace, in linea con il tema di quest’anno, che celebra i popoli del Mediterraneo e il loro patrimonio culturale. In serata, il canto tradizionale di Zì Riccardo e le Donne della Tammorra chiuderanno questa giornata di festa. Solo alle 23 si conoscerà il vincitore del Palio 2024, che concluderà la manifestazione.

“Il Palio non è solo una festa, ma un’occasione per riscoprire le nostre radici e costruire un futuro di crescita e sviluppo per la nostra comunità”, ha dichiarato Giuseppe Auriemma, rappresentante del Comitato Palio e del Centro Vita.


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