Pur a fronte dei nove posti scalati rispetto al 2023, la provincia di Rimini non riesce a superare la metà della classifica stilata da Il Sole 24 Ore, nel rapporto sulla “Qualità della vita”. Un 42esimo posto che Rimini ottiene grazie all’attrattività per cultura e tempo libero, e anche per l’indicatore “Affari e lavoro”. Pesa, invece, il bilancio su “Giustizia e sicurezza”, con un severo 97esimo posto guadagnato.
A riguardo fa arrivare un commento Marco Croatti, senatore del Movimento 5 Stelle. “Le classifiche sulla qualità della vita delle province italiane, come quella appena pubblicata dal Sole 24 ore, contengono alcuni indicatori che sono interessanti, perché confermano ed evidenziano criticità che il nostro territorio dovrà affrontare con urgenza”, afferma in una nota pervenuta ai media.
I dati che devono far riflettere, precisa, “non sono quelli su sicurezza o rifiuti, che, essendo su base pro capite, sono ‘falsati’ dalle presenze turistiche estive, sia in positivo che in negativo. Mi riferisco, invece, agli indici che collocano la provincia in fondo alla classifica su alcuni aspetti strutturali, e che impattano sulla vita dei riminesi tutto l’anno”.
“Rimini – puntualizza – è addirittura ultima in Italia alla voce ‘rischio alluvione, gente in aree a pericolosità idraulica elevata’, e su altri indicatori per i quali figura in fondo alle classifiche: spazio abitativo, spesa sociale per famiglie e minori, edifici scolastici con palestra, verde attrezzato per i bambini, inquinamento da pm10, illuminazione pubblica sostenibile”.
“Questi dati – afferma il senatore pentastellato – indicano alcune priorità che non possono essere ignorate da chi governa i territori della nostra provincia e mostrano punti programmatici che dovrebbero unire tutti, indipendentemente dal colore politico, nell’interesse dei riminesi. Si può e si deve fare molto meglio, ci sono sfide importanti da vincere che disegneranno il futuro della nostra terra”.
www.riminitoday.it è stato pubblicato il 2024-12-17 18:21:41 da
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