Sosta selvaggia, le multe non bastano: arriva il carro attrezzi

ASCOLI – Centro storico preso d’assalto in questo weekend. Ma tra cantieri, piste ciclabili e stalli cancellati, visitatori e residenti non hanno tenuto conto di divieti e buon senso, lasciando l’auto come e dove hanno trovato uno spazio

di Filippo Ferretti

Questo weekend (16 e 17 novembre) il centro storico di Ascoli ha registrato il pieno di visitatori, molti dei quali provenienti dalla periferia o dal resto della provincia, anche per l’attrattiva del “Mercatino dell’Antiquariato” che – insieme ai food pieni come sempre – hanno movimentato il cuore della città sia di giorno che di sera.

Tutto bene dunque ? Non proprio, perché la persistente mancanza di parcheggi, accentuata da numerosissimi cantieri, dalla creazione di piste ciclabili e da stalli eliminati in vari punti cittadini come in via Lungo Castellano, ha generato in quest’ultimo fine settimana una sorta di autentico “arrembaggio” da parte degli automobilisti in cerca disperata di un area dove poter sostare.

Nonostante lo spettro delle multe, scattate negli ultimi weekend e che anche stavolta sono tornate puntualmente a far visita ai trasgressori, le autovetture sono state piazzate dovunque: non solo in entrambi i lati di tante arterie, obbligando i mezzi in transito a fare senso unico alternato, ma anche invadendo i marciapiedi, occupando i percorsi pedonali, ostruendo garage e portoni.

Numerosissime le chiamate alla Polizia Locale i cui agenti, in alcuni casi estremi, hanno dovuto fare ricorso al carro attrezzi per intervenire a risolvere situazioni “davvero al limite”.

Tra gli episodi più eclatanti c’è quello dell’automezzo mollato di fronte all’ingresso di una nota attività commerciale aperta anche di domenica. Il titolare, dopo aver scoperto questo intralcio al momento dell’apertura , ha dovuto sopportare per ore una sorta di vera prigionia, con la difficoltà estrema quando non l’impossibilità di poter svolgere le proprie funzioni commerciali con i clienti. Nelle ore precedenti erano già passati gli agenti a lasciare un ricordino sul parabrezza della macchina dello sconsiderato guidatore. Ma per “liberare” questo negozio c’è voluto alla fine un intervento “di forza”.

A questo punto diventa sempre più difficoltoso riempiere il centro di visitatori senza le condizioni ideali per farli arrivare comodamente con la macchina. Un problema che non riguarda solo gli ospiti, ma sempre più spesso anche residenti che non sanno più dove poter mollare il proprio automezzo.

Questo scenario, ovviamente, non può e non deve generare in alcun modo il clima di anarchia che ad ogni weekend si crea in centro, uno stato totale di inciviltà che spesso genera anche danni alle carrozzerie di macchine parcheggiate spesso in condizioni improponibili.

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