Sosta tariffata, parte la mozione per salvaguardare i livelli occupazionali

Una mozione urgente per la salvaguardia dei lavoratori della sosta tariffata del Comune di Foggia e del miglioramento del servizio gestito da GPS Global Parking Solutionè stata presentata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, composto da Claudio Amorese, Concetta Soragnese e Maurizio Accettulli, e sostenuta da altri consiglieri comunali.

Gli obiettivi – si legge nel documento – sono quelli di arrivare ad una ricognizione del soddisfacimento di tutti gli obblighi previsti dal contratto di appalto vigente; a perseguire nell’assunzione di tutto il personale escluso, ricorrente e non ricorrente, dalla selezione iniziale da parte della società aggiudicatrice GPS Global Parking Solutions S.p.A.; a prevedere, in vista della scadenza dell’appalto e della stesura della prossima gara inerente la gestione della sosta tariffata, anche in caso di internalizzazione del servizio, un’aliquota di personale che comprenda il personale assunto in fase di aggiudicazione dell’attuale servizio di gestione della sosta e tutti gli operatori esclusi ricorrenti e non ricorrenti; di prevedere, previa valutazione costi-benefici attraverso un Piano Economico Finanziario, l’internalizzazione del servizio e l’inserimento di questo indirizzo all’interno del prossimo Documento Unico di Programmazione o della prossima Nadup (Nota di Aggiornamento al Dup).

“La necessità di salvaguardare i livelli occupazionali è primaria in questa vicenda, includendo coloro i quali sono stati esclusi dalla selezione iniziale con ovvie e negative ripercussioni sulla vita di queste persone e delle loro famiglie a cui siamo particolarmente vicini. Alcuni di questi, peraltro, sono stati reintegrati a seguito di ricorsi al giudice del lavoro – commenta il capogruppo Amorese, primo firmatario della mozione –. Di pari passo bisogna immaginare sicuramente un servizio migliore rispetto a quello sino ad oggi svolto da Gps che, in più di una occasione, ha fatto riscontrare problematiche ed inefficienze rispetto alle clausole contrattuali”.

“Fondamentale ritornare a gestire il servizio tramite le nostre società partecipate per rendere il servizio più efficiente in termini economici attraverso economie di scala e know how ben consolidati”, concludono Soragnese ed Accettulli.