Spacca tutto al pronto soccorso. Minacce di morte. Bloccato e sedato

FOLLONICA. Non è la prima volta che crea disagi in varie parti della città l’uomo che, anche oggi, giovedì 12, ha messo di nuovo a soqquadro il Primo soccorso e promesso minacce di morte alla dottoressa che nella mattina era di turno.

Si era presentato già nella mattina di oggi, giovedì 12 giugno, poco prima del cambio di turno sia degli agenti di sicurezza che dei medici e infermieri della Asl che hanno nel frattempo avvisato le forze dell’ordine.

Al tentativo di calmarlo è scappato al piano superiore, mentre l’agente della ditta che presta servizio di sicurezza lo seguiva per raggiungerlo. Da lì, pare che si sia lasciato convincere ad abbandonare la struttura. Ma dopo poco più di un paio d’ore si è ripresentato al reparto psichiatrico e si è chiuso dentro un ufficio non prima di aver nuovamente minacciato di morte l’agente della sicurezza promettendole di tornare quando sarebbe stata sola.

Nel frattempo sono arrivati i carabinieri della stazione di Follonica che sono riusciti ad instaurare con lui un dialogo durante il quale ha riferito che il suo stato di alterazione era dovuto al fatto che le Poste non volevano pagargli la pensione; tutto questo mentre gli agenti lo accompagnavano verso l’uscita promettendogli di chiarire questo malinteso agli uffici postali.

Ma non è bastato nemmeno questo, perché subito dopo pranzo l’uomo si è ripresentato nuovamente alla sede Asl, se possibile ancora più alterato, andando dritto nella stanza degli infermieri dove si è barricato.

Di nuovo sono tornati i carabinieri insieme ai Vigili del Fuoco perché le minacce questa volta l’uomo le ha  dirette contro se stesso. Per fortuna è stato possibile recuperare le chiavi di scorta ed entrare nella stanza dove si era chiuso.

Sedato e portato a Grosseto

Mentre tutto questo si stava svolgendo sotto gli occhi attoniti dei presenti, il medico di turno preparava l’iniezione che lo avrebbe calmato. Avvicinarlo è stato sicuramente il momento peggiore di tutta la lunga mattinata visto che l’uomo ha cominciato a rompere e lanciare tutto quello che gli capitava vicino. Solo l’intervento di tutto il personale presente ha reso possibile fermarlo e potergli somministrare il sedativo. Appena l’effetto ha cominciato a lavorare sulla sua mente malata, è stato caricato e portato all’ospedale di Grosseto.

La cosa che forse sorprende di più è che questo episodio è l’ultimo di una lunga serie che vede protagonista il disagio evidente di quest’uomo che ogni poco manifesta, dove capita, la sua dissociazione dalla realtà.