Sradica due termosifoni in cella e accusa i poliziotti di picchiarl…

Sradica due termosifoni in cella e accusa i poliziotti di picchiarl…




Sradica due termosifoni in cella e accusa i poliziotti di picchiarl…

ANCONA – In due occasioni aveva sostenuto di subire le percosse dei poliziotti della penitenziaria. Una volta lo aveva denunciato al medico che lo aveva visitato e lo aveva trovato con delle escoriazioni al volto. «Sono stati gli agenti – aveva detto – in carcere mi picchiano». Nell’altra aveva scritto lui, di suo pugno, un manoscritto indirizzato alla Procura di Ancona per segnalare che un agente della penitenziaria lo avrebbe minacciato di prenderlo a pugni in cella il 15 marzo del 2021. Alla minaccia il poliziotto aveva allungato anche un braccio dentro la feritoia della porta della cella nel tentativo di dargli un pugno. Circostanze che non hanno mai trovato riscontro.

Il detenuto, un 56enne palermitano, avrebbe invece sradicato per ben due volte il termosifone dalla cella, nel carcere di Montacuto dove era recluso in quel periodo, sempre tra marzo ed aprile 2021. Avrebbe danneggiato anche la serratura della porta del cortile passaggio, un materasso, un cuscino e le lenzuola, tutti beni di appartenenza dell’amministrazione penitenziaria. Non solo. Sempre ad aprile 2022 avrebbe colpito al volto un poliziotto con una mela e lo avrebbe offeso davanti ad altri detenuti, mandandolo a quel paese. Con l’accusa di calunnia, danneggiamenti aggravati, percosse e oltraggio a pubblico ufficiale andrà a processo. Il dibattimento si aprirà per lui il 31 ottobre davanti al giudice Roberto Evangelisti. L’imputato è difeso dall’avvocato Antonio Gagliardi.


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www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-10-09 20:56:57 da


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